"Chiedo scusa al signor Gaber": Enzo Iacchetti al Teatro Masini
Enzo Iacchetti è da sempre un grandissimo estimatore dell’opera “gaberiana”. Insostituibile padrone di casa del Festival Gaber di Viareggio ha saputo, nel corso degli anni, coinvolgere con insuperabile entusiasmo, tutti i prestigiosi artisti che vi hanno partecipato. Chiedo scusa al signor Gaber, in scena al Teatro Masini di Faenza domenica 29 novembre alle 21 per la rassegna Protagonisti, è lo spettacolo-omaggio del celebre artista all’amico e maestro Giorgio Gaber. Chiedo scusa al signor Gaber è scritto dallo stesso Iacchetti e da Giorgio Centamore.
Con questo spettacolo Iacchetti rivisita con particolare ironia, accompagnato dalla Witz Orchestra e da Marcello Franzoso, il primissimo repertorio dell’artista. “Le canzoni diventano un’esilarante Helzapoppin che esplode in ‘Com’è bella la città’, tormentone a base di Expo in salsa ‘New York New York’, o in ‘Barbera e champagne’, in cui irrompe la citazione rap di Jovanotti. L’apice surreale è Porta Romana, che diviene ‘Porto Romana’ e si intreccia con ‘Vengo anch’io” di Jannacci’", illustra Mario Luzzatto Fegiz.
Chiedo scusa al signor Gaber è molto più di un concerto: le canzoni vengono stravolte, riscritte e “contaminate” con citazioni e riferimenti alla musica italiana contemporanea. "Uno spettacolo, nato da un disco definito dalla critica “uno dei migliori dell’anno”, volto a “far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai, e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile", spiega Iacchetti.