Bagnacavallo: visita guidata gratuita alla mostra di Goya
È certamente stata una delle figure più complesse ed enigmatiche che siano mai apparse sulla scena della storia dell’arte, e forse proprio in questo risiede il segreto dello straordinario interesse che Francisco Goya e le sue sorprendenti incisioni stanno suscitando al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, dove fino al 19 novembre è allestita la mostra Goya. Follia e ragione all’alba della modernità.
A poco più di un mese dall’apertura, il numero di visitatori che hanno raggiunto il museo bagnacavallese per ammirare le circa 220 opere grafiche di Goya esposte in mostra sfiora i seimila, naturale sviluppo di una tendenza di forte crescita in atto nel museo bagnacavallese, che punta a superare il traguardo simbolico dei diecimila visitatori annuali. Crescita che si misura anche nelle numerose richieste di visita da parte di scolaresche già prenotate per le settimane a venire, alcune delle quali provenienti da fuori regione. E a proposito di visite guidate, va ricordato che la prossima, aperta a tutti, è in programma giovedì 19 ottobre alle 18 (non è necessaria la prenotazione).
«Al di là dell’importanza dei numeri – commenta l’assessore alla Cultura Enrico Sama – va sottolineata la svolta che progetti culturalmente importanti come la rassegna su Goya, o quella su Chagall dello scorso anno, stanno imprimendo al nostro museo, che sta scoprendo le sue notevoli potenzialità in termini di attrazione del pubblico. I dati di affluenza registrati finora stanno infatti rivelando un’altissima percentuale di visitatori da fuori provincia, che per la maggior parte non erano mai stati prima al museo, ed è questo uno degli aspetti più interessanti. La mostra di Goya rappresenta infatti in tal modo anche l’occasione per scoprire le nostre collezioni d’arte permanenti, recentemente riallestite, che sono il cuore del museo e un vanto del territorio.»
È grazie ai suoi capolavori grafici se Goya è diventato quel maestro in grado di cambiare il corso della storia dell’arte internazionale. «Per questo – spiega Diego Galizzi, direttore del museo e curatore della mostra insieme alla storica dell’arte Patrizia Foglia – ripercorrere i monumentali cicli grafici dei Capricci, dei Disastri della guerra, della Tauromachia e delle Follie è un po’ come camminare sul crinale delle alte vette della sua espressione artistica più autentica.»
Orari mostra: martedì e mercoledì: 15-18; giovedì: 10-12 e 15-18; venerdì, sabato e domenica: 10-12 e 15-19. Chiuso il lunedì e post-festivi.
Ingresso gratuito.
Il Museo Civico delle Cappuccine è in via Vittorio Veneto 1/a a Bagnacavallo.
Per info e visite guidate per gruppi:
0545 280911
gabinettostampe@comune.bagnacavallo.ra.it
www.museocivicobagnacavallo.it