"Vite non conformi", una storia di resistenza umana scritta da Marina Mannucci

C'è il regista Fabrizio Varesco a presentare, martedì 29 maggio alle ore 17,30, presso la sala Spadolini della biblioteca Oriani, nella cornice del Festival delle Culture di Ravenna, il nuovo romanzo di Marina Mannucci, Vite non conformi, appena pubblicato da Fernandel, una vicenda di resistenza umana ambientata in Sicilia, fra immigrazione e criminalità.

Gerlanda, giovane donna siciliana, figlia di due genitori progressisti grazie ai quali ha sviluppato una sensibilità verso gli ultimi che sbarcano sull’isola, divenuta adulta sceglie di mettersi in gioco nel campo dell’accoglienza e dell’avviamento al lavoro delle donne rifugiate. Un’esperienza che le permetterà di venire a contatto con storie di vita vissuta che creeranno inaspettati coinvolgimenti nella popolazione locale e inevitabili scontri con quella criminalità che lucra sui drammi altrui.
Storia, geografia e paesaggi siciliani accompagnano il racconto di Gerlanda. Raccogliendo, giorno dopo giorno, le voci di chi la storia, troppo spesso, la subisce, Gerlanda ne ascolta i ricordi, il dolore, la rabbia, cercando di avvicinarsi con attenzione e delicatezza al loro mondo e alla realtà feroce delle loro tragedie.