"Cinquantottini" è il libro di Vittorio Emiliani che lo scrittore e giornalista presenta venerdì, alle ore 21, a Caffè Letterario (Ala D'Oro) con l'introduzione di Paolo Galletti. Emiliani, 58 anni dopo, raccoglie volti, storie, impegno civile e politico dei tanti giovani universitari italiani che tra il dopoguerra e gli anni '60 militarono nell'Unione goliardica italiana, dando poi vita, con il centrosinistra, alle riforme più incisive della Repubblica Italiana. "Molti anni fa a Gino Giugni, padre dello Statuto dei Lavoratori- fa presente lo stesso Emiliani- venne chiesto se esistesse in Italia una scuola di formazione politica. Giugni rispose l'Unione goliardica". Il Paese era stato ricostruito ma il centrismo non aveva affrontato riforme indispensabili, i codici erano ancora quelli fascisti che non consideravano la donna soggetto di diritti; due sposati civilmente erano "pubblici concubini" e per adulterio la donna poteva essere arrestata e mandata al domicilio coatto, mentre la speculazione edilizia e l'abusivismo impazzavano. Sabato 22 ottobre all'Ala D'Oro, ore 20,30, serata conviviale-musicale dedicata a Gioacchino Rossini con Stefano Malferrari (pianoforte), Anna Roberta Sorbo (soprano) e Fabrizio Facchini (tenore).