Caldarroste, porchetta e Pipistrelli: weekend di GiovinBacco, Dylan Dog e cenere

PERBACCO, QUESTO GIOVINBACCO!

Tra gli eventi di venerdì, sabato e domenica non si può non notare la fioritura piena di innesti del GiovinBacco, manifestazione già in sè lovissima, ma che quest'anno si supera con una vera colonizzazione del centro a colpi di calici e street food. E come tutti i bravi conquistatori, ha saputo assorbire propositivamente le qualità di chi ha trovato sulla sua via: a cominciare dalla Trilogia d'Autunno  che condisce l'operetta con i sapori esotici dell'Ungheria e, oltre a Il pipistrello in scena venerdì 21, porta anche per tutto il fine settimana ingressi ridotti nei musei,  gli artisti zigani, la Banda Musicale Cittadina, la Banda Città di Russi e i Canterini Romagnoli, che si esibiranno in brani tradizionali e arie d’operetta nelle principali vie e piazze del centro storico.

UN TRENO DI CALDARROSTE

Siete inguaribili sognatori? Passatisti peggio di Woody Allen? ...Ecco a voi, solo per voi, un "Treno per Marradjling": domenica 23 ottobre, previa oculata prenotazione anticipata, potrete così andare a far strage di castagne a Marradi sul bellissimo treno a Vapore.
Per chi invece preferisce fare km zero arriva in soccorso Campagna Amica con l'ultima puntata de La Romagna della Frutta, sabato 22 ottobre con degustazione e vendita di caldarroste, cagnina, uva, e ceramiche d'arte nel giardino interno e nell'ampia terrazza del Laboratorio di mosaico dell'artista Anna Fietta. Ci saranno momenti dedicati alla musica tradizionale romagnola (...oddio, non so se questo è un pro o un contro eh!), all'artigianato tipico e agli antichi mestieri. A fare da cornice all'evento sarà l'intera via Argentario, con proposte enogastronomiche dedicate al 'frutto del mese' e le vetrine a tema dei negozi. E ci sarà anche un angolo dove arrostire i più piccoli :).

LA BELL'ITALIA DA MANGIARE

In alto i gomiti e avanti coi tacchi a sperone: a Faenza si tornerà alla dimensione primordiale della lotta per la sopravvivenza, il 22 e 23 ottobre, con Bell'Italia, la peccaminosa mostra mercato di tipicità regionali agroalimentari (enologici, oleari, caseari ed alimentari in genere) che (come se non bastasse), darà grande risalto allo stand faentino forte di prodotti light e vegan come "pizza fritta con coppa di testa, pizza salata con ciccioli, pane con salsiccia faentina, passatelli in brodo e stufato di fagioli, cotica e salsiccia, zuccherini, scroccadenti, ravioli e Tortelli di S. Lazzaro" con annessa selezione di vini per vedere se scende qualcosa o se vi dovranno fare la manovra di Heimlich.

DYLAN DOG INDAGA GLI INCUBI DEL NIGHTMARE FILM FEST

Sabato 22 ottobre inaugurano GialloLuna NeroNotte e Ravenna Nightmare Film Fest con un’intera giornata dedicata a Tiziano Sclavi e ai 30 anni della comparsa del primo numero della sua creazione più famosa: l'affascinante Dylan Dog, l'indagatore dell'incubo che somiglia tantissimo al suo alias cinematografico Rupert Everett, protagonista del film cult «Dellamorte Dellamore» di Michele Soavi (non perdetelo: è alle 22.30).

DAL FORESE CON FURORE: LA SAGRA DELLA PORCHETTA DI MORA ROMAGNOLA

Domenica 23 ottobre la Sagra della Porchetta di Mora Romagnola mette in risalto uno dei prodotti più rappresentativi della collina faentina al Parco Ugonia, nel cuore del centro storico brisighellese. Una parentesi sulla produzione autoctona delle carni appenniniche dove si mettono in risalto le peculiarità di una produzione tipica come quella dei prodotti lavorati del suino di Mora Romagnola, pregiato animaletto nero autoctono di questo spicchio di regione che solo pochi anni fa rischiava l’estinzione. Qui sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni... E fatemelo dire: chiamare un maiale "Mora Romagnola" è un'alzata senza ritorno per chi ha i capelli scuri e ha passato l'adolescenza con amici di fuori regione.

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