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Zucca Barucca, Picatrix e Piligrèna: tutta la magia del weekend di Halloween

Dal folclore delle feste di paese, al cuore del centro pieno di zombie, fino al sofisticato Nightmare Film Fest: la magia di Halloween tra incantesimi, zucche giganti e streghe (...buone?)

HALLOWEEN È PESANTE

In questa magica e ultraterrena edizione dei #consigli per il #weekend (includendo come sempre anche venerdì ed eccezionalmente lunedìdi Halloween, assodato che non tutte nascono con il fisico e l'allure da sexy vampira come l'Agata Tomsic di ErosAntErosla nostra ragazza copertina è la Megazucca di Savio, una modella curvy di 122 chili che verrà intagliata in diretta durante la festa nella pinetina della scuola materna. E una piccola pineta che nasconde una grande zucca è sempre il "think big" che ci piace.  

TUTTI DICONO ALLOWìN (...ma anche "ALOUEI" E "ALOVìN")

Una creatività senza limiti nelle proposte: si aprono le danze venerdì notte, dalle 21, con una piacevole invasione di zombie nel centro storico proveniente da Mirabilandia, che allieterà cardiopatici e deboli di stomaco. Gli sventurati potranno fotografarsi con i nuovi affettuosi amici condividendo poi l’immagine su Instagram con il tag #HalloweenRavenna. Le cinque foto più terrificanti che parteciperanno al contest su Instagram “Keep Calm and Take a Picture with the Zombies!” vinceranno due ingressi omaggio al parco di divertimenti di Mirabilandia, dove farsi venire un coccolone con il resto della cricca putrescente e un principio di orchite con Dante. Quello sì che non muore mai!

AUòNAG-HALLOWEEN

Sabato 29 ottobre Party in Terza presenta The Code all'Almagià: "Seguendo il format del Party, le Artificerie si trasformano in un club underground, che accoglie le nuove tendenze e i nuovi desideri di chi è giovanissimo. Il visual della serata è coordinato dal regista e artista Gerardo Lamattina e da un gruppo di Decoders con photo corner, laser, strobo, live vj set"
 

MONDO-NANO: GLI SPAVENTI CHE FANNNO CRESCERE

Per traumatizzare i vostri bimbi e farli crescere esauriti e sani, in modo che tra venti/trent'anni perpetuino la consolidata tradizione che sta tra il self-marketing e la lagnanza continua sui social, ecco dove abbandonarli dopo il calar del sole: sotto terra all'Archeo Halloween con la Pomona, alla Festa delle Streghe all'Almagià, nelle Grotte di Re Tiberio se soffrono di claustrofobia, oppure anche al Museo NatuRa, se sono sensibili alla vista delle bestie impagliate.

DAL FORESE CON FURORE: UN'EDIZIONE SPAVENTOSAMENTE RICCA

Nomi come BagnacavHalloween, ZuccaBarucca di Cotignola, Streghe del Senio ad Alfonsine, la Piligrèna di Lugo; l'esterofilia malata del Capodanno Celtico a Riolo, la trappola fonetica ad uso dei romagnoli del Picatrix a Brisighella (provate a dirlo in fretta), l'idea di passare un giorno di festa a Carraie, in piazza a Sant'Agata sul Santernoo ancora peggio in un museo, come in pinacoteca a Faenza, dovrebbero essere di per sè tutte prospettive abbastanza spaventose per chi pensa di rifugiarsi nel forese. Ma anche i primi piani dei criminologi in centro e il look dei punkrocker canadesi a Madonna dell'Albero ci danno una bella botta.
Visto che "partire è un po' morire" e tornare a casa è un po' da cani (cfr. Lassie): a voi la scelta.

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