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Una sorgente in città: a Bagnacavallo aprono i battenti due “Case dell’acqua”

Già sperimentate con successo in molti Comuni d'Italia, le Case dell'acqua rappresentano una vera "green revolution" nel settore delle acque all'insegna della sostenibilità, del risparmio economico e del rispetto ambientale.

Sabato a Bagnacavallo, alle ore 9.30 in piazzale della stazione ferrovaria, e Glorie, alle 10.30 al Centro Civico di via Delle Sabbione, inaugurano due case dell'acqua a "chilometro zero" dell'azienda forlivese Ecoline. Saranno presenti il sindaco di Bagnacavallo, Laura Rossi, e il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Matteo Giacomoni. Già sperimentate con successo in molti Comuni d’Italia, le Case dell’acqua rappresentano una vera “green revolution” nel settore delle acque all’insegna della sostenibilità, del risparmio economico e del rispetto ambientale.

Ideate e progettate da Ecoline, che da vent’anni opera con tecnologie all’avanguardia nel settore del trattamento acque, queste casine sostenibili e “amiche dell’ambiente” mettono a disposizione, 24 ore su 24, una risorsa preziosa come l’acqua a soli 5 centesimi al litro: un sesto del costo dell’acqua in bottiglia. A conti fatti, una famiglia che compra abitualmente l’acqua al supermercato, potrà risparmiare dai 400 ai 1.500 euro all’anno.

Risparmio, ma non solo, perché la Casa dell’acqua è innanzitutto sinonimo di sicurezza. L’acqua erogata - naturale, frizzante e leggermente frizzante - è di ottima qualità, refrigerata, microfiltrata e costantemente controllata. Grazie alle tecnologie impiegate, frutto della Ricerca & Sviluppo Ecoline, il sistema di erogazione garantisce al consumatore un prodotto salubre e privo di fattori inquinanti. Grazie al filtro a microfiltrazione a carboni attivi argentizzato, il sistema è in grado di eliminare cloro, chimici organici, solventi, sostanze inquinanti, ruggine e di impedire la proliferazione batterica.

L’acqua passa anche attraverso una lampada UV-C debaterizzante che annulla l’attivazione di batteri e virus senza eliminare i sali minerali. Molti i vantaggi ambientali della Casa dell’acqua che aiuta a ridurre la produzione e lo smaltimento di rifiuti plastici. Lo dicono i numeri: 400.000 bottiglie da 1,5 litri in meno, equivalenti a 16.000 kg di Pet.

“Tutti i cittadini devono sentirsi protagonisti e parte integrante di questo progetto - dice Stefano Starnini, Direttore Generale di Ecoline - non solo perché possono risparmiare sul costo dell’acqua, ma perché contribuiscono alla salvaguardia dell’ambiente”. “Il nostro obiettivo - conclude - è di installare cento Case dell’acqua in tutta l’Emilia Romagna nei prossimi cinque anni. Perché risparmiare è un diritto, ma rispettare l’ambiente è un dovere”.

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