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"Saltworks" per una valorizzazione eco-sostenibile delle saline tra l'Italia e la Slovenia

Partito a fine 2011, ha avuto una durata di 33 mesi, e ha coinvolto quattro importanti Saline di grande interesse naturalistico e paesaggistico

Concluso il progetto "Saltworks, alorizzazione eco-sostenibile delle saline tra l'Italia e la Slovenia", co-finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea-Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007/2013 e che ha coinvolto oltre al Comune di Cervia, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità "Delta del Po" (soggetto capofila), Salina di Sicciole (Slovenia), Strunjan Park (Slovenia), GAL Delta2000.

Il Progetto è stato finanziato nell’ambito del “Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia Slovenia 2007-2013”  in relazione al settore di intervento “Promozione delle risorse naturali - Ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile”, in particolare con l’obiettivo di proteggere la biodiversità e garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali, attraverso la messa in rete di questi ambienti che, per la loro peculiarità, necessitano di particolari attenzioni rispetto allo sviluppo turistico.

Partito a fine 2011, ha avuto una durata di 33 mesi, e ha coinvolto quattro importanti Saline di grande interesse naturalistico e paesaggistico: le Saline di Cervia, le Saline di Comacchio, le Saline di Sicciole (inserite come Zone Umide di Importanza Internazionale nella convenzione di Ramsar)  e quelle di Strugnano (che fanno parte del Parco omonimo proclamato Parco Regionale Protetto e Monumento Culturale). Il Comune di Cervia, grazie al progetto, ha recuperato la Torre Esagonale e le aree limitrofe, consentendo così la fruizione di luoghi attualmente non utilizzati e migliorando l’accesso all’area naturalistica e la fruizione turistica.

Inoltre il comune ha organizzato numerosi, incontri, escursioni, laboratori e eventi formativi su temi: naturalistico, produttivo, storico ed artistico, dedicati ai  ragazzi delle scuole elementari, medie e alle famiglie, con visite studio in Salina, al Museo del Sale, ai Magazzini del sale, completamente gratuiti, che hanno coinvolto centinaia di persone. Il progetto “Saltworks” non ha comportato costi per il comune e le risorse di spettanza del Comune di Cervia pari ad 246.855 euro, sono state interamente finanziate dalla comunità europea e da fondi nazionali.

"La conclusione del progetto “Saltworks” è un importante traguardo, che ha visto il recupero della Torre esagonale, prezioso bene storico della nostra città, e il recupero di luoghi per lungo tempo non utilizzati, ora fruibili, migliorando l’accesso all’area naturalistica e la presenza turistica - dichiara l’assessore Rossella Fabbri -. E’ importante sottolineare come l’operazione sia stata interamente finanziata dalla comunità europea e da risorse pubbliche nazionali, non comportando costi per il comune. Già da diversi anni stiamo veicolando parte delle nostre attività alla valorizzazione dell’identità culturale legata al sale e in futuro abbiamo in programma di dare continuità e coerenza, anche nelle progettazioni europee, a tali tipologie di interventi oltre che a iniziative volte a favorire l’orientamento di Cervia verso una logica di Città Slow e del buon vivere".

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