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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Quando va controllata la caldaia? Le informazioni su pulizia e fumi

La manutenzione della caldaia è obbligatoria? E con che cadenza va effettuata? Ecco le informazioni indispensabili sulle leggi vigenti, le spese e il controllo dei fumi

Ogni anno, quando si ripresentano i primi abbassamenti di temperatura, il pensiero corre subito al proprio impianto di riscaldamento e si presenta spontanea una domanda: devo far controllare la caldaia? Molti cittadini sono disorientati di fronte a questo interrogativo e si chiedono ogni quanto sia necessario fare la dovuta manutenzione, un'operazione importante sia per assicurarsi che il proprio impianto di riscaldamento funzioni correttamente, sia per evitare sanzioni pecuniarie.

Manutenzione caldaia, ogni quanto tempo va fatta

Insomma, ogni quanto tempo va effettuato il controllo della caldaia? E' necessaria eseguirla ogni anno? Alle domande risponde la norma di legge contenuta nel Dpr n.74 del 16 aprile 2013: la manutenzione della caldaia è obbligatoria, ma i tempi del controllo non sono tassativamente indicati, poiché dipendono dal tipo di modello. 

Non è corretto, dunque, pensare che la manutenzione della caldaia vada eseguita una volta all’anno: le cadenze sono indicate nelle istruzioni tecniche fornite dall’impresa installatrice che ha effettuato l’impianto (informazione indicata nel libretto d'istruzioni che viene fornito al momento dell'installazione della caldaia).

Nel caso in cui l’impresa non dovesse aver fornito istruzioni in merito o non siano più reperibili (eventualità che può verificarsi per gli impianti vecchi), bisogna riferirsi alle istruzioni tecniche relative al modello elaborate dalla fabbrica costruttrice.

Ricordiamo che il libretto di impianto è un documento obbligatorio che accompagna l’impianto di climatizzazione e sul quale vanno registrati tutti gli interventi effettuati, dalla prima accensione, alla manutenzione ordinaria e straordinaria. 
La conservazione del libretto spetta al responsabile dell’impianto che dovrà esibirlo in caso di controlli del Comune insieme alle fatture ricevute.

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Manutenzione caldaia, a chi spetta eseguirla e chi paga

Della manutenzione della caldaia deve occuparsene colui che abita l’appartamento servito dall’impianto, sia esso proprietario o affittuario. 

In caso di un appartamento in affitto, il responsabile per la manutenzione della caldaia è l’affittuario a cui spettano tutti i costi inerenti alla manutenzione della caldaia e la custodia del libretto della caldaia. Se, invece, i lavori sono più rilevanti, spetta al proprietario occuparsene direttamente. 

Controllo dei fumi, cos’è e quando si effettua

Un paragrafo a parte, invece, merita il controllo dei fumi della caldaia, operazione che riguarda l’efficienza energetica dell’impianto. 
In questo caso la legge di riferimento - allegato A del n.74 del 2013 - oltre a stabilire la sua obbligatorietà, prevede anche le cadenze a seconda del tipo di impianto e di combustibile usato:

  • ogni 2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw;
  • ogni 4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw;
  • ogni anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw;
  • ogni 2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw;
     

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