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Maltempo, per l'acqua una giornata di fuoco: oltre 300 chiamate per allagamenti

Da quando è scattato l'allarme, intorno alle 6 del mattino, fino alle 18 sono stati circa 35 gli interventi portati a termine dai Vigili del Fuoco

Redazione 07 novembre 2017 19:15

Giornata impegnativa per le Forze dell'Ordine, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e i tecnici di Hera, che dopo l'ondata di maltempo che ha gettato la città sottacqua martedì sono intervenuti su diverse situazioni di allagamento.

Strade ed edifici allagati dopo il temporale

Strade ed edifici allagati dopo il temporale

Gli interventi dei Vigili del Fuoco

Da quando è scattato l'allarme, intorno alle 6 del mattino, fino alle 18 sono stati circa 35 gli interventi portati a termine dai Vigili del Fuoco di Ravenna, operativi con 5-6 squadre per un totale di una ventina di pompieri. Per far fronte alle oltre 300 chiamate ricevute si sono attivati anche 8 pompieri che non erano in servizio. La maggior parte degli interventi si è concentrata nella zona di via Po, via Ronco e via Antico Dismano, dove si sono registrati allagamenti di una certa entità dovuti al fatto che i tombini non riuscivano piu ad assorbire acqua.

Molti dei chiamanti hanno segnalato piccole quantità di acqua negli scantinati, ma i Vigili sono intervenuti solo nelle situazioni più difficili: come quella dell'ospedale di Ravenna, dove una vasca di contenimento ha rischiato di tracimare. I pompieri si sono recati anche all'Itis Nullo Baldini, dove gli studenti sono stati mandati a casa per via dell'intenso allagamento, tuttavia giunti sul posto il loro intervento non si è reso necessario perché il ragazzo che aveva difficoltà a uscire, per cui erano stati chiamati i pompieri, ha risolto la situazione in via autonoma Oltre all'Itis si sono registrate situazioni di allagamento all'asilo nido di via Pavirani e nella vicina palestra dell'istituto Augusto Torre. Intorno alle 8 i pompieri sono intervenuti, insieme a Polizia Ferroviaria, Carabinieri e Municipale, al passaggio a livello di via Canale Molinetto, dove un treno ha colpito un'automobile che era rimasta ferma in coda sulle rotaie.

Forze dell'Ordine e tecnici Hera

Inizialmente, durante le ore più difficili, hanno operato in simbiosi Polizia, Carabinieri e Municipale; poi, constatato che le problematiche riguardavano soprattutto la città, ha continuato a operare la Municipale, lasciando alle altre forze dell'ordine l'abituale controllo del territorio. Le zone più colpite dalla pioggia sono state quelle di via Savio, via Dismano Vecchia, via Trieste, via Gulli, via Lanciani, via Po e il sottopasso di viale Europa, dove si sono formati circa 5 centimetri d'acqua.

È stata tenuta sott'occhio la situazione di Lido di Dante, dove vicino ai bagni si sono riscontrati alcuni allagamenti, e sono stati monitorati i fiumi il cui livello si è innalzato sopra la media, anche se al momento non destano particolari preoccupazioni. Particolarmente alto il livello del fiume Fosso Ghiaia, di circa 60 centimetri oltre la media. Hanno operato tante squadre di Hera affiancate da quelle della Protezione Civile, che hanno lavorato congiuntamente per il prosciugamento e la chiusura di alcune strade. In serata era ancora in corso qualche lieve allagamento in proprietà private, ma in via di risolvimento.