Caldo afoso e umidità altissima: e nel ravennate spunta la nebbia
Lunedì mattina la nebbia ha "invaso" diverse zone del ravennate, soprattutto in aperta campagna
La nebbia a fine luglio. Qualcuno svegliandosi avrà pensato a un colpo di calore, eppure la situazione di fronte alla quale si sono ritrovati i ravennati lunedì mattina è stata quella di un inverno in anticipo. La nebbia, infatti, ha "invaso" diverse zone del ravennate, soprattutto in aperta campagna.La conseguenza del fenomeno, che ha oscurato il sole dando un aspetto autunnale, sta nell'invasione di aria calda e all'alta umidità.
Vi sono diverse tipologie di nebbie: quelle "da avvezione" si formano quando masse d'aria umida e calda "scivolano" verso una superficie più fredda. Poi vi sono quelle che si formano sul mare con il transito di masse di aria calda e umida verso un tratto di acqua più fredda. E nel frattempo è alle porte l'intensa ondata di caldo, che porterà la colonnina di mercurio su valori probabilmente da record. La Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha infatti diramato un'allerta "gialla" (ex fase d'attenzione" per "temperature estreme).