Sono previste anche nevicate di debole/moderata intensità sulla fascia appenninica orientale, con quota neve su bassa collina e accumuli più significativi a quote di alta collina e montagna
E' previsto l'arrivo di aria più fredda di origine artica, che porterà nevicate con accumuli di 10-20 centimetri fin dalla bassa collina e punte anche superiori ai 30 in montagna
Dopo un avvio di inverno decisamente atipico con clima mite e scarse precipitazioni, sull'Europa e parte della Penisola l'inverno torna a farsi sentire
Correnti fredde in discesa dalle latitudini artiche genereranno, dall’inizio della prossima settimana, una vasta area di bassa pressione sull’Europa centrale
L'alta pressione con il suo carico di nubi basse, nebbie, grigiore e ristagno degli inquinanti insisterà sull'Emilia Romagna sino al 7 gennaio compreso
Nelle prossime ore è prevista un'intensificazione del maltempo, con la Protezione Civile che ha diramato un'allerta gialla, attiva per tutta la giornata di giovedì, per "piene dei fiumi dei corsi minori" e "frane" nell'entroterra
"Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di dissesto, erosione e ingressione marina anche a seguito dei danni alle dune invernali causati dalle precedenti mareggiate"
"Si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, non accedere a moli e dighe foranee e prestare particolare attenzione nel caso in cui si acceda alle spiagge" si legge in una nota
Sebbene non vi siano perturbazioni in vista, nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche in Emilia-Romagna rimarranno apparentemente tranquille fino alla Festa dell'Immacolata
Sebbene con l’avvio di dicembre anche il maltempo sembri essersi preso una pausa, la tregua sarà destinata a durare ben poco: una circolazione di bassa pressione raggiungerà entro la sera di venerdì l’Emilia-Romagna, tornando ad interessare la nostra regione con un nuovo peggioramento
Per la giornata di giovedì si segnala un rinforzo della ventilazione da nord-est sul mare e sul settore costiero, con mare mosso sotto costa e molto mosso al largo
In considerazione della persistente criticità del litorale non si escludono localizzati fenomeni di dissesto, erosione e/o ingressione marina in seguito ai danni alle opere di difesa causati dalle precedenti mareggiate