La Superbike riaccende i motori, tappa a Jerez. Melandri: "Sarà un weekend duro"
Protagonista nelle ultime gare, il campione di Ravenna vuole continuare a lottare per la vittoria anche se sul tracciato spagnolo prevede una battaglia infuocata
Protagonista nelle ultime gare, il campione di Ravenna vuole continuare a lottare per la vittoria anche se sul tracciato spagnolo prevede una battaglia infuocata
A dare l'annuncio è stato lo stesso ex campione del mondo della 250cc ed attuale portacolori dell'Aprilia nel mondiale Superbike
"Una grande gara, la RSV4 ha funzionato alla grande e il mio team ha fatto un lavoro impeccabile".
“E’ davvero un peccato, dopo aver sfiorato il podio in Gara1 avevo il ritmo per rifarmi sotto la pioggia di Gara2", ha evidenziato Melandri.
Il britannico della Kawasaki ha fatto la differenza sul giro del 'tutto o niente', fermando il cronometro sul tempo di 1'42"484, precedendo di 281 millesimi la Honda di Jonathan Rea
"Portimao - esordisce l'ex campione del mondo della 250cc - è senza dubbio una delle piste più eccitanti del campionato. Mi piacciono tantissimo i saliscendi ed i curvoni veloci"
A Misano il ravennate dell'Aprilia si è dovuto accontentare di due terzi posti alle spalle delle velocissime Kawasaki di Tom Sykes e Loris Baz
“E’ stata sicuramente una buona giornata per me - ha esordito Melandri -. Purtroppo non ho finalizzato al meglio in qualifica, specialmente nell’ultimo settore della pista dove ho fatto un po’ fatica
Il talento romagnolo nel pomeriggio si è concentrato sulla messa a punto della quattro cilindri di Noale, alla ricerca del miglior passo gara
Per celebrare la vittoria del 1987, le Aprilia RSV4 Superbike di Melandri e Sylvain Guintoli si "vestiranno" di una livrea speciale, evocativa dei colori che distinguevano la Aprilia 250 di Loris Reggiani vittoriosa a Misano
"Il ritmo era difficile e si entrava piano nelle curve - ha esordito Melandri -. Sembrava di correre sul sapone, ma nel warm-up abbiamo migliorato"
La casa di Noale ha dominato la prima giornata di prove della Malesia, sesto round del mondiale Superbike, con il francese Sylvain Guintoli davanti a tutti davanti al compagno di squadra Marco Melandri e la RSV4 clienti di Toni Elias
Teatro di molte competizioni mondiali, il circuito a pochi chilometri dalla capitale Kuala Lumpur ha una storia piuttosto recente essendo stato inaugurato nel 1999
"KawaSykes" conquista Donington. Il campione del mondo in carica della Superbike ha dominato entrambe le manche del Gran Premio d'Inghilterra, togliendo la leadership del campionato a Jonathan Rea (Honda)
Le condizioni estreme hanno esaltato le qualità di guida di Marco Melandri che ha portato la sua Aprilia a soli due decimi dalla vetta, conquistando la prima fila dello schieramento col terzo tempo.