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A Lido Adriano ennesima promessa elettorale per il polo scolastico e la via Bonifica

Se ne devono andare battendosi il petto per tutto quello che non hanno fatto.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Stando a quanto hanno riportato gli organi di stampa, le elezioni parrebbero non essere più necessarie, il nuovo governo cittadino si sarebbe già insediato. È quello (per così dire) uscente, di Matteucci & c., che si è presentato alla cittadinanza di Lido Adriano, nell'assemblea pubblica promossa dalla locale proloco giovedì 7 aprile scorso. Gli assessori della vecchia Giunta, investitisi già della "nuova", hanno fatto proclami sul loro improbabile futuro. I lavori di messa in sicurezza di via Bonifica tra Lido Adriano e Porto Fuori partiranno nel 2017, lo studio di fattibilità c'è già: ma per ora non c'è neppure uno straccio di progetto preliminare. Nel 2018 il paese vedrà fatto il primo stralcio del nuovo Polo scolastico: ma è dall'anno scolastico 2013-2014 che il Comune ha dato via libera all'istituto comprensivo del Mare mettendogli a capo questo Polo, senza che ne esistesse un'ombra; nel piano degli investimenti 2016-2018 è tuttora fantasma; potrebbe forse essere finanziato con l'assestamento del bilancio 2016 e con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione del 2015, che però saranno di competenza del nuovo consiglio comunale; senza contare che l'effettivo inizio dei lavori è nel grembo di Giove. Viale Virgilio verrebbe rifatto il prossimo anno grazie a un fondo di circa 700 mila euro: ma intanto il 5 giugno l'abbuffata elettorale sarà stata consumata dai gonzi che credono nelle favole. Non tutto, però, è rimandato improbabilmente ai prossimi anni. Per esempio, i tecnici sono già miracolosamente al lavoro per mettere in sicurezza le piante ammalorate di viale Manzoni (hanno disboscato il viale) e sistemare le strade bucherellate.

Dal pubblico si è levata la voce di un cittadino che ha chiesto quando sostituiranno il vecchio ponte Bailey sui Fiumi Uniti, tra Lido Adriano e Lido di Dante. Risposta non pervenuta, nonostante dal 2007 ad oggi, quindi dopo due legislature a guida Matteucci, la costruzione del nuovo ponte sia stata inutilmente trasferita di anno in anno nei bilanci di investimento del Comune; pur se il Bailey, a detta dell'ex assessore Corsini nel corso di una assemblea cittadina, sarebbe dovuto essere stato già realizzato nel 2014 poiché parrebbe non essere più a norma.

Quanta ipocrisia e supponenza. Non è stato ancora inventato il solvente che li scolli dalle loro poltrone, ma avere la sfacciataggine di dire: faremo qua, faremo là, prendendo ancora una volta in giro la cittadinanza, è intollerabile. Se ne devono andare battendosi il petto per tutto quello che non hanno fatto, non già gonfiandoselo con decisioni e fatti che saranno altri a compiere, verificato che ne esistano le condizioni.

Pasquale Minichini, Lista per Ravenna

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