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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cervia

"Abbasso il grattacielo e viva la città giardino"

Il comitato "Abbasso il grattacielo viva la città giardino" ha inteso promuovere una discussione pubblica e approfondita del progetto, delle modalità in cui è stato proposto

Il comitato “Abbasso il grattacielo viva la città giardino”, “rimproverando alla Amministrazione comunale il silenzio con cui ha circondato l’affare Pentagramma discusso in segrete stanze, ha inteso promuovere una discussione pubblica e approfondita del progetto, delle modalità in cui è stato proposto, del metodo poco trasparente con cui è stato contrattato. Per questo ha preparato una fitta rete di pubblici dibattiti, il primo dei quali si terrà venerdì sera, che vedrà presenti amministratori e urbanisti che testimonieranno come è possibile governare un territorio senza svenderlo agli immobiliaristi, preservandolo e salvaguardandone le qualità e i valori”.

L’appuntamento è fissato per le ore 20,45 di venerdì nella sala 25 aprile, in piazza 25 aprile.  con Domenico Finiguerra, che, da sindaco di Cassinetta di Lugagnano ha fatto conoscere all’Italia intera “come sia possibile governare una città senza mettersi al servizio degli speculatori edilizi e senza consumare altro prezioso suolo e con l’urbanista Paolo Berdini che ha appena concluso per il FAI e il WWF il rapporto sul consumo del suolo in Italia”.

“Da sempre l'edilizia è un volano importante per l'economia italiana impiegando dal dopoguerra. Migliaia di lavoratori, imprese, fornitori, un vero e proprio esercito che ha dato un importante contributo alla crescita del nostro Paese e ha regalato alla maggior parte delle famiglie italiane la propria casa, mentre una selva di capannoni hanno dato risposta alle imprese. Ora però la domanda è crollata, un’enorme quantità di immobili inutilizzati e vuoti pesa come una zavorra sulla nostra economia immobilizzando grandissime risorse economiche e solo la propensione tutta italiana ad avere fiducia nel mattone ha impedito finora l’esplosione della bolla immobiliare. Ciò è tanto più vero se si considera il settore delle case per vacanza, da usare pochi giorni l’anno, consumando suolo e ambiente senza portare in cambio nessun beneficio di lunga durata in termini di occupazione e sviluppo”, insiste il comitato.

“A cosa serve costruirne ancora? In nome di una idea di sviluppo sbagliata, la macchina dell'edilizia ha quasi distrutto uno dei più bei paesaggi del Mondo.
In Emilia Romagna, fino al 2009, si sono ricoperti di asfalto e cemento 8 ettari di terreno aricolo al giorno. La sola Sicilia consuma in un anno lo stesso territorio utilizzato in tutto il Regno Unito nello stesso periodo. Per non parlare dell'edilizia industriale. Nella vicina Fornace Zarattini ci sono decine di capannoni chiusi, eppure c'è chi parla di costruirne ancora .
A Cervia la macchina bellica del mattone sta per dare un colpo mortale alla bella città turistica : verranno costruiti altri 4.500 alloggi a cui si aggiungono centri commerciali e il così detto Progetto Pentagramma”.

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