Accesso al credito, proposta di accordo con le banche

Il vicepresidente della Provincia di Ravenna Gianni Bessi ha risposto all'interpellanza  presentata da Gianluigi Forte capogruppo Lega Nord, riguardante l’accesso al credito per le imprese della provincia. “L’impegno unitario delle istituzioni locali, delle associazioni di categorie e delle stesse imprese del settore creditizio e la diffusione nel nostro territorio di strumenti che si sono dimostrati anche in questa fase preziosi come le cooperative di garanzia e i consorzi fidi hanno consentito di mantenere qui più che in altre realtà romagnole flussi di credito ancora importanti che hanno consentito sino ad ora una discreta tenuta del nostro settore produttivo”.

“In particolare – continua Bessi - Regione, Provincia, Camera di Commercio e Comuni, in collaborazione con le associazioni economiche, hanno consolidato e rafforzato l'impegno pubblico a supporto del sistema dei Consorzi fidi e della Cooperative di Garanzia che oggi svolgono una funzione insostituibile a sostegno di ogni tipologia di impresa: artigiana, industriale, cooperativa, agricola, commerciale, turistica e dei servizi e di ogni attività per la  gestione a per gli investimenti, attraverso l'uso combinato del fondo di garanzia, delle convenzioni e  dell' abbattimento dei tassi di interesse. Scaduta la precedente convenzione con le cooperative di garanzia, nel corso del 2011 è stato approvato, d’intesa tra Camera di Commercio ed enti locali, un nuovo regolamento per la selezione delle nuove cooperative di garanzia in ottemperanza alle nuove normative, nazionali e comunitarie. Si è così svolta, nel 2011, la selezione delle nuove coop sostenute dagli enti locali ravennati per il triennio 2011/13. Il Tavolo Provinciale per l’Economia e l’Occupazione per sostenere il sistema dei Consorzi fidi ha concordato, anche per il 2011 e il 2012, un ulteriore incremento dell’impegno per contribuire al mantenimento di adeguati flussi di credito per gli investimenti e le attività gestionali delle nostre imprese. Nei soli settori extragricoli la Provincia ha investito, nel 2011,  255.922 euro, confermati anche nel bilancio 2012  che, assieme alle risorse messe a disposizione da Camera di Commercio e Comuni, hanno consentito di sostenere nel triennio 2008-2010 nonostante la crisi  il seguente volume di investimenti: nel 2008 177.411.956, 2009 222.274.444 e 2010 239.284.293”

“Inoltre nel  2011 e nel 2012  si è lavorato sempre nell'ambito del credito su tre assi: la sottoscrizione, anche per  il  2011 e il 2012 dell’accordo per interventi di sostegno ai redditi delle famiglie e alla competitività del sistema imprenditoriale della provincia di Ravenna”, tra i componenti del Tavolo, i Confidi e il sistema bancario, con il quale i principali Istituti di Credito operanti nel territorio provinciale si sono impegnati a garantire liquidità e sostegno agli investimenti delle imprese e a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e delle famiglie coinvolte dalla crisi. La sottoscrizione di un accordo, recentemente rinnovato e promosso dalla Camera di commercio, con i principali istituti di credito locali e nazionali per assicurare alle imprese, a condizioni favorevoli, le anticipazioni dei pagamenti per i ritardi della pubblica amministrazione, dovuti alle conseguenze del Patto di stabilità. Proprio in questi giorni, infine, è stato anche rinnovato l’accordo tra la cooperativa COFITER    (Turismo e Commercio), Provincia, Camera di commercio e alcuni istituti di credito locali per rinnovare il progetto "Ravenna provincia del Sole"  che offre garanzie e incentivi per l'impiego di energia rinnovabile sugli edifici di alberghi, negozi, pubblici esercizi. Un accordo che ha già garantito una decina d’interventi e oltre un milione di investimenti”.

“Si è intanto giunti a una formulazione, ampiamente condivisa, del nuovo Patto dello svilluppo intelligente, inclusivo e sostenibile sottoscritto il 17 maggio, dal quale leggo testualmente: “Va data continuità al  sostegno pubblico al sistema dei Confidi e Cooperative di garanzia  incentivando al contempo  opportunità e fattibilità di accorpamenti. Si condivide altresì di proporre agli istituti di Credito di dare continuità all' Accordo sul credito anche per i prossimi anni con i necessari aggiornamenti, e di promuovere un programma straordinario per il credito, attraverso una strategia condivisa , individuando forme nuove di collaborazione tra istituzioni, banche e imprese con la finalità di favorire gli investimenti prioritari per il territorio, lo sviluppo delle imprese esistenti e l’avvio di nuove realtà imprenditoriali. A tal fine  si propongono incontri periodici con le banche che operano nel territorio per  studiare in termini selettivi interventi concreti di comune interesse. Naturalmetne accanto a questi nostri impegni che confermiamo, formuliamo l' augurio che proseguano e si rafforzino i segnali di attenzione e sensibilità del mondo bancario per salvaguardare il tessuto economico e imprenditoriale del territorio e che maturino a livello europeo politiche economiche e finanziarie che intreccino al necessario rigore politiche più marcate di sviluppo e di crescita qualificata che comprendano, in una fase di complessiva stagnazione, tassi di interesse e modlità di erogazione del credito che favoriscano una nuova e urgente fase di ripresa dell' attività economica.””, conclude Bessi.

Forte, capogruppo Lega Nord, ha giudicato la risposta “più che easuriente” e ha invitato la giunta “a non desistere dal’impegno nel confronto avviato con gli istituti di credito.”