Accoltellamento a Marina, le dichiarazioni di Vandini (M5S)
Hanno accoltellato un ragazzo, lo ho letto, ma non ho intenzione di dare colpe a qualcuno. Purtroppo questo è già successo in passato e temo succederà anche in futuro perché è inutile nasconderlo
Hanno accoltellato un ragazzo, lo ho letto, ma non ho intenzione di dare colpe a qualcuno. Purtroppo questo è già successo in passato e temo succederà anche in futuro perché è inutile nasconderlo, la nostra società è ammalata e non è certo con cancelli o con ordinanze che si iniziano le cure. In passato però qualcuno non ha fatto la stessa cosa e non ha perso un secondo per additare i “furbetti dello sballo” come gli unici colpevoli di tutto il male presente a Marina di Ravenna.
Questa purtroppo fu la scelta dell’amministrazione, ovvero puntare a colpire nella pancia le famiglie raccontando di fantomatiche telefonate al 118 e di una situazione pericolosissima a Marina di Ravenna, per poi ergersi a salvatori della patria dicendo di avere la ricetta per risolvere i problemi. Questo è stato l’errore principale ed ora i nodi vengono al pettine perché mentire, inevitabilmente non paga.
A Marina di Ravenna c’erano dei problemi dovuti all’afflusso esorbitante di persone, ora sono diminuiti solo ed esclusivamente perché le persone presenti a Marina sono meno, ma in proporzione è cambiato poco o nulla. Ogni anno leggo sempre le stesse proposte: Togli un giorno, metti un giorno. Togli un’ora, metti un’ora.
Probabilmente un errore lo hanno fatto anche i proprietari degli stabilimenti balneari e dei locali perché, a suo tempo, quando fu il momento di fare gruppo si sono invece sgretolati e frammentati. C’erano così quelli che (probabilmente per “paura”) hanno taciuto, quelli che hanno sostenuto l’amministrazione (consapevoli però che tutti non sarebbero stati in grado di rispettare le ordinanze) e quei pochi che si sono opposti.
Oggi siamo ancora al punto di partenza e ancora una volta lo ripeto, se i bagnini e i proprietari dei locali (senza dimenticare i commercianti del centro del paese) non riusciranno a trovare una strategia comune, rimarranno fermi al palo e in balia di ordinanze sempre nuove ma che, in sostanza, cambiano poco o nulla.
Ho chiesto uno sforzo tempo fa, ho chiesto la collaborazione dei bagnini e dei proprietari dei locali e per il momento si sono fatti vivi in pochi. Proverò ad andare io da loro, perché prima di dire che a Marina è una battaglia persa, io voglio provarle tutte.