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Anche CambieRà spinge sull'aeroporto di Forlì: "Un'opportunità da cogliere"

Samantha Tardi di CambieRà ritiene "doveroso che lo scalo a noi più vicino venga valorizzato e venga riorganizzato"

Anche il Movimento Civico CambieRà si schiera con la "sfida" lanciata da Federalberghi e Confcommercio Ravenna, appoggiando il rilancio dell'aeroporto Ridolfi di Forlì. Samantha Tardi di CambieRà ritiene "doveroso che lo scalo a noi più vicino venga valorizzato e venga riorganizzato a tal punto da poter diventare la seconda pista dell’Aeroporto Marconi di Bologna, sia in previsione dei futuri (ed auspicati) aumenti di flussi turistici, che potrebbero venire smistati tra i due scali senza ingolfarne uno solo, sia in quanto Forlì oggi, grazie alla nuova tangenziale, è ottimamente collegata agli assi portanti della comunicazione del Nord e del Centro Italia".

"I benefici dell'eventuale riapertura dell'aeroporto di Forlì sarebbero molteplici, sia in termini di nuove assunzioni e di indotto sul lavoro strettamente collegato all'ambito aeroportuale, sia come enorme spinta al turismo delle zone limitrofe (decisamente migliore di quanto non sarebbe l'utilizzo, ad esempio, dell'aeroporto di Rimini) poiché si andrebbe a convogliare molto facilmente del traffico, foss'anche solo di passaggio - continua Tardi -. Traffico, questo, da ritenere come indiscutibile valore aggiunto se si considera che il moltiplicatore del turismo, secondo studi della direttrice del Ciset, Mara Manente, è pari ad 1.93, ovvero che per ogni euro di spesa per il settore ricettivo se ne aggiungono 0.93 per quel settore considerato extra-ricettivo".

"Per continuare un confronto con Rimini, Forlì è a poco più di mezzora di auto da Ravenna, contro l'ora abbondante di Rimini, inoltre, la stessa Rimini è decisamente più competitiva, a livello turistico, rispetto a Forlì, ergo un turista che sbarca a Rimini è forse più invogliato a stanziare in loco anziché muoversi, mentre un turista che fa scalo a Forlì, anche solo per cercare refrigerio nelle nostre spiagge, sarebbe più disposto a spostarsi - prosegue l'esponente del movimento civico -. Riteniamo quindi doveroso che il sindaco Drei, insieme ai sindacati ed alle associazioni di categoria, convochi un tavolo con tutti i soggetti interessati al rilancio del Ridolfi per capire in concreto quanto possa essere fattibile questa ipotesi".

"Di contro, approfittiamo per consigliare alla nostra amministrazione, grazie al segnale dato da Federalberghi e Confcommercio Ravenna, di aprire spiragli nella volontà di progettare e programmare meglio l’eventuale offerta turistica dedicata a coloro che potrebbero fare scalo a Forlì, partendo, ad esempio, dal  miglioramento dei collegamenti stradali - ad oggi relegati ad una stradina stretta e pericolosa degli anni 50 – per finire ad un programma più ricco di mostre nel nostro splendido Mar, magari coordinato con quello dei Musei di San Domenico (i quali a livello promozionale stanno facendo un lavoro egregio) - conclude -. L’opportunità è ghiotta: sta poi a chi di dovere saperla cogliere e su questo, invece, rimaniamo scettici".

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