Alessandro Zacchini nuovo "Sindaco dei Ragazzi" di Solarolo

Si è ufficialmente insediato stamane il nuovo “Sindaco dei Ragazzi” del Comune di Solarolo, che resterà in carica per tutto il 2012. Lo studente eletto in questo incarico dai suoi coetanei è Alessandro Zacchini, classe 1999, alunno della 2ª B della scuola secondaria di primo grado “Ungaretti” di Solarolo. Nel corso di una cerimonia svoltasi nell’aula del consiglio comunale, Zacchini ha ricevuto la fascia tricolore dalla sua precedentrice, Fatima Maura Zucchi, e ha letto il suo programma.

Fra i vari progetti che il “sindaco” intende portare avanti segnaliamo la donazione al Telefono Azzurro del ricavato di una vendita di oggetti usati; la sistemazione di nuove porte da calcio nel prato della “Fossa”; la programmazione di una giornata dedicata alla pulizia dei parchi di Solarolo; un progetto contro lo spreco dell’acqua, consistente nel far capire ai ragazzi la preziosità dell’acqua attraverso giochi di gruppo; la realizzazione di una raccolta di libri usati da regalare alla biblioteca della scuola. Per l’attuazione del suo programma il nuovo “sindaco dei ragazzi” ha nominato suoi assessori Mirea Raccagni, Filippo Nardi e Francesco Barnabé. Gli altri componenti del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” sono Nicolò Dari, Camilla Donati, Davide Marotti, Mattia Laghi, Gianmarco Nicoletto, Valeria Martelli, Federico Salvatori.

A presiedere la cerimonia è stato il sindaco Fabio Anconelli, che ha ringraziato l’istituto scolastico di Solarolo e le sue insegnanti, grazie alle quali questo progetto di “educazione civica” ha raggiunto il suo dodicesimo anno di vita. Anconelli ha poi posto l’attenzione sulla mostra “Leggi razziali in Italia, tra collaborazionismo e indifferenza”, a cura dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, esposta da oggi fino al 28 gennaio proprio presso la Sala del Consiglio Comunale (fino al 22 gennaio ore 9-13 e 14.30-18; dal 23 al 28 gennaio ore 9-13). «La democrazia non è una cosa scontata, ma va continuamente coltivata anche fra le giovani generazioni – ha detto Anconelli – Uno dei mali peggiori che colpì l’Italia nel periodo delle Leggi Razziali fu l’indifferenza, che potrebbe essere latente anche oggi: perciò è opportuno tenere alta l’attenzione, per evitare che certe drammatiche vicende storiche si ripetano». Alla cerimonia di insediamento del nuovo “sindaco dei ragazzi” era presente anche il parroco del paese, don Marco Corradini.