Difesa dal mare, Ancisi: "Liverani inciampa sul muretto di Lido di Savio"
"Sul completamento del muretto di protezione di Lido di Savio dal mare, testé annunciato, la prudenza ha consigliato a Liverani di tacere se stesso - esordisce Ancisi -. Il perché si spiega con le capacità dell’amministrazione comunale in carica, Liverani non escluso".
Il capogruppo di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi, attacca l'assessore ai Lavori Pubblici e candidato sindaco del Pd alle prossime elezioni amministrative, Enrico Liverani, sulla questione relativa alla difesa di Lido di Savio in caso di mareggiate. "Sul completamento del muretto di protezione di Lido di Savio dal mare, testé annunciato, la prudenza ha consigliato a Liverani di tacere se stesso - esordisce Ancisi -. Il perché si spiega con le capacità dell’amministrazione comunale in carica, Liverani non escluso".
IL PROGETTO PER L’“ANNO 2012”
Illustra il leader della lista civica: "Nel 2010, a seguito di una forte mareggiata, l’acqua fece il suo ingresso nell’abitato di Lido di Savio. Nel 2011, un’altra violenta mareggiata portò l’acqua quasi a superare il muretto che, dai primi anni ottanta, su circa un chilometro e mezzo di costa, proteggeva la località dall’alta marea. Il Comune fu perciò indotto ad alzarlo da 50 a 90 cemto,etro. L’opera, finanziata con un milione e mezzo di euro dei fondi erogati dall’Eni quale “risarcimento” dei danni ambientali prodotti sulla costa dai pozzi di metano, fu divisa in due progetti quasi equivalenti: uno per l’“anno 2012”, sulla parte sud del litorale, l’altro per l’“anno 2013”, sulla parte nord. Sui lavori dell’“anno 2012”, rinvio alla mia nota del 4 aprile 2015 sull’“Infinito muretto di Lido di Savio” (https://www.comune.ra.it/Comune/Consiglio-Comunale/Gruppi-Consiliari/Comunicazione-dei-Gruppi/Gruppo-Consiliare-Lista-per-Ravenna/Comunicati/L-infinito-muretto-di-Lido-di-Savio). Basti dire che i lavori sono stati consegnati alla ditta appaltatrice solo il 29 settembre 2014, con termine dei lavori fissato per il 23 gennaio, ma si sono conclusi il 26 marzo: il 5 e 6 febbraio il mare aveva però inondato disastrosamente Lido di Savio, coi gravissimi danni che conosciamo. 40 centimetri in più di muretto avrebbero evitato che l’acqua arrivasse fino al paese".
IL PROGETTO PER L’“ANNO 2013”
"Il progetto esecutivo del secondo stralcio, per l’“anno 2013”, è stato approvato dalla giunta comunale il 23 dicembre 2014 - aggiunge -. Non essendo vincolato al Patto di Stabilità, perché finanziato coi fondi Eni, non statali, può procedere al gran galoppo verso la realizzazione. Tanto più che il 12 gennaio sale in carrozza un nuovo conducente, nella persona dell’assessore Liverani, che “ha la stoffa per guidare una nuova fase della vita della comunità ravennate” (copyright del sindaco in carica, non il vaticinio migliore). Risultato catastrofico: “l'Amministrazione comunale di Ravenna comunica che è previsto per metà novembre l’avvio dei lavori” e “si prevede che i lavori, con condizioni meteorologiche favorevoli, siano completati entro febbraio dell’anno prossimo”. Le mareggiate più forti non aspettano di solito la bella stagione. Ognuno può dunque capire che, per arrivare a questo ottimistico risultato, il bel tempo dovrà splendere sulla campagna elettorale del Pd per il restante autunno e quasi tutto l’inverno. Avendolo saputo prima, si sarebbe potuto veramente allungare la stagione balneare, come sempre invano vagheggiato anche solo per la seconda metà di settembre. Ad ogni conto, le fabbriche di candele sacre lavorano a pieno ritmo".
