Approvato un ordine del giorno per l’istituzione degli assistenti civici volontari

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per l’istituzione degli assistenti civici volontari. Il documento, presentato dai consiglieri Alberto Ancarani (Forza Italia), Paolo Guerra (Lega Nord), Nereo Foschini (Nuovo centro destra), Pietro Vandini (Movimento 5 Stelle) e sottoscritto in corso di seduta da Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), è stato illustrato da Ancarani. Il capogruppo di Forza Italia ha ricordato che “da lungo tempo e con diverse modalità i gruppi di opposizione chiedono che venga istituita una figura di questo tipo, che non si può sostituire a quella dell’agente di Polizia municipale ma che può svolgere un importante ausilio, anche perché l’organico della Pm è sottodimensionato. All’attuale ordine del giorno si è arrivati dopo l’apertura dell’assessore alla Sicurezza Martina Monti a valutare la possibilità di prevedere gli assistenti civici volontari”.

La richiesta contenuta nell’ordine del giorno è contestualizzata all’interno della legge regionale 24 del 2003 sulla “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”, che a sua volta, per quanto riguarda gli assistenti civici, contiene puntuali richiami alla legge quadro sul volontariato. Dopo la presentazione dell’ordine del giorno da parte del consigliere Ancarani ha chiesto la parola l’assessora alla Sicurezza Martina Monti per informare il consiglio del fatto che “l’impegno a valutare l’istituzione della figura dell’assistente civico sta andando avanti. La volontà politica c’è. Restano da definire alcuni aspetti tecnici”.

Per il gruppo Pd il consigliere Andrea Tarroni ha apprezzato il fatto che i gruppi di opposizione abbiano preso in considerazione alcune osservazioni del Pd al testo; in particolare ha apprezzato “i riferimenti precisi alla legge regionale 24 del 2003 e alla legge quadro sul volontariato, quale contesto di riferimento nel quale declinare la figura dell’assistente civico, ricordando però che comunque nel nostro comune ci sono già strumenti e figure atti a perseguire i fini enunciati da queste leggi”. Ha da ultimo chiesto che venisse apportata qualche altra modifica al testo. Richiesta accettata dai proponenti. Il consigliere della Lega Nord Paolo Guerra ha sottolineato “il grande lavoro fatto su questo ordine del giorno da parte delle opposizioni e ha apprezzato l’apertura che alla fine c’è stata da parte dei consiglieri di maggioranza”, ribadendo che “la città ha bisogno di queste figure” e che “il coordinamento deve essere della Polizia municipale”.

Il consigliere Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna ha sottolineato come dato politico preminente che “la giunta si è presa l’impegno di istituire il servizio rispondendo a una proposta dell’opposizione che oggi la maggioranza condivide. La richiesta di costituire gruppi civici di volontari a supporto organico della polizia municipale, per compiti di vigilanza sulla sicurezza e l’ordine pubblico e con finalità di prevenzione dei reati, può dirsi ormai storica da parte dell’opposizione e segnatamente di Lista per Ravenna, con particolare riferimento alla zona dei giardini Speyer e stazione, di piazza San Francesco e della Darsena. Come questo servizio potrà essere organizzato e rapportarsi con gli operatori del Comune attivi sul territorio dovrà essere definito successivamente, avendo l’ordine del giorno portata esclusiva di indirizzo politico, attraverso un provvedimento della Giunta comunale. Sono certo che l’assessore vorrà discuterlo preventivamente coi gruppi di maggioranza e di opposizione, in sede di commissioni consiliari”.