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Bagnacavallo, Bilancio di Previsione: previsti investimenti per 13 milioni

Nella seduta di Consiglio comunale di venerdì sono stati presentati il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione 2014 - 2016 del Comune di Bagnacavallo

Nella seduta di Consiglio comunale di venerdì sono stati presentati il Bilancio di previsione e il Documento unico di programmazione 2014 - 2016 del Comune di Bagnacavallo. Le linee di indirizzo del Bilancio presentato al Consiglio sono state illustrate e discusse in otto assemblee pubbliche svolte nel capoluogo e nelle frazioni nelle scorse settimane; assemblee che hanno ottenuto una grande partecipazione, a dimostrazione che la cittadinanza attiva è un valore sempre riconosciuto e condiviso.

"Il bilancio che andiamo a proporre - spiega l'assessore alle Politiche Finanziarie Angela Rossetti - si caratterizza per i seguenti obiettivi prioritari: massimo contenimento possibile della pressione fiscale, massima equità del prelievo, sostegno alle imprese, interventi sullo stato sociale per tutelare le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica, mantenimento della qualità dei servizi sociali, educativi, sanitari e assistenziali, realizzazione di un significativo piano degli investimenti per la cura e la manutenzione del territorio e per contribuire alla ripresa economica".

"Accanto a ciò - prosegue l'Assessore - risultano fondamentali la riduzione della spesa, evitando i tagli lineari e proseguendo l'opera di razionalizzazione avviata, il recupero dell'evasione fiscale, la riduzione dei mutui e, di conseguenza, il calo degli oneri a carico del Comune e la realizzazione di un significativo piano degli investimenti. Restano invariate le rette e le tariffe dei servizi sociali ed educativi, rinunciando anche all'adeguamento all'indice inflattivo. Si tratta di una manovra che ha un carattere di provvisorietà dovuto all'incertezza normativa nazionale, che probabilmente conoscerà un chiarimento nei prossimi mesi. Una volta definita la normativa nazionale, i nuovi amministratori eletti avranno la possibilità di rivedere la manovra ed eventualmente di introdurre anche elementi migliorativi.»

I mancati introiti dovuti alla soppressione dell'Imu prima casa non sono pienamente compensati dai trasferimenti dello Stato, esercitando anche sul bilancio del Comune di Bagnacavallo l'effetto di un vero e proprio taglio di risorse. Per contenere al massimo la pressione fiscale e compensare le minori entrate, si è deciso di intervenire con l'avanzo dell'Unione e dei Comuni. Le risorse di Unione e Comune di Bagnacavallo attenuano di molto l'effetto delle modifiche impositive introdotte a livello nazionale con la legge di stabilità 2014, ma non consentono di lasciare inalterate le aliquote in vigore. "Di fronte a questa situazione - precisa Rossetti- per introdurre elementi di maggiore equità ci siamo dati un regolamento, a livello di Unione, stanziando risorse da destinare a detrazioni per i possessori di abitazione principale".

Per la prima casa è in programma l'applicazione della sola Tasi al 2,5 per mille, a fronte della precedente Imu fissata al 5 per mille. Si tratta delle abitazioni principali dei contribuenti come definite dalla normativa Imu, escluse le unità di lusso accatastate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Per le unità con rendita non superiore a 600 euro è prevista una detrazione di 30 euro, più una detrazione di 40 euro per ciascun figlio minorenne residente in tali unità (per un massimo di 8 figli);

Per le prime case di lusso A1, A8 e A9 è prevista l'applicazione della sola Imu di legge nella misura massima consentita pari al 6 per mille. Per le seconde case sfitte o locate è prevista l'applicazione della sola Imu al 10,6 per mille (limite massimo di legge). Per le seconde case locate a canone concordato è prevista l'applicazione della sola Imu all'8,6 per mille. Per gli edifici produttivi, uffici e negozi Imu al 9,8 per mille; per banche e aree edificabili Imu al 10,6 per mille.

Per i erreni agricoli l'Imu è fissata al 8,6 per mille, non è prevista la Tasi; per gli immobili strumentali all'attività agricola è prevista la sola Tasi all'1 per mille; infine per seconde case concesse in comodato gratuito a parenti di primo grado l'Imu è fissata al 9,6 per mille. Fatti salvi questi principi si è scelto di non applicare la Tasi ma solamente l’Imu agli immobili produttivi e alle seconde case, ottenendo il duplice effetto di esentare eventuali inquilini dal contributo e permettere alle imprese di scaricare fiscalmente il 20% ai soli fini Ires.

Per esempio, alcune simulazioni evidenziano come un immobile con rendita catastale pari a 600 euro nel 2012 (Imu al 5 per mille) ha pagato 304 euro, mentre nel 2014 con la Tasi pagherà 222 euro che si ridurranno a 142 euro nel caso che all’interno del nucleo famigliare vi siano due figli minori. I nuclei familiari con due figli minorenni, proprietari di un'abitazione con rendita catastale inferiore a 400 euro, saranno di fatto esonerati dal pagamento della Tasi. Se si considera che in riferimento al 2013, tutti gli immobili stanno versando allo Stato 0,30 euro/mq quale tributo sui servizi indivisibili e che, nel 2014, tale quota è ricompresa nella manovra Imu-Tasi, per gli edifici medio-piccoli ci sarà una situazione di sostanziale equilibrio fiscale, rispetto all’anno precedente.

Il Piano degli investimenti 2014 - 2016, pari a 13.001.000, di cui 6.849.211 nel 2014, è stato predisposto ponendo come sempre attenzione alle prioritarie esigenze della collettività, unitamente ai vincoli di bilancio e agli equilibri finanziari. "Grazie alla buona gestione delle risorse - spiega il sindaco Laura Rossi - ci troviamo in una situazione migliore rispetto ad altre realtà e possiamo vantare una dote di patto di stabilità che ci consente una buona capacità di investimento. Il nostro Comune, infatti, ha un basso ricorso a mutui per investimenti e paga in tempi brevi i fornitori, dando così un contributo concreto per contrastare la crisi. Grazie anche a queste positive condizioni strutturali possiamo presentare un piano degli investimenti che si concentra su cinque filoni fondamentali: interventi per rendere la viabilità più scorrevole e sicura (infrastrutture, sottopasso via Bagnoli), percorsi sicuri per ciclisti e pedoni, qualificazione degli edifici scolastici, messa in maggiore sicurezza e qualificazione energetica degli edifici comunali, manutenzioni del patrimonio pubblico.»

Fra i principali interventi in programma nel 2014 troviamo quelli destinati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, come il nuovo impianto di illuminazione in centro storico, che dovrà coniugare l'esigenza di risparmio energetico, la valorizzazione degli aspetti architettonici, l'ampliamento della videosorveglianza e l'introduzione di nuovi servizi come il wireless. Grande importanza rivestono gli interventi a sostegno e difesa della sicurezza di pedoni e ciclisti, attraverso la realizzazione di nuove connessioni tra le località del comune di Bagnacavallo e i comuni limitrofi.

Le esperienze effettuate con le piste ciclo-pedonali di via Canale Naviglio e di via Bruciamolina hanno ispirato un processo partecipato che ha coinvolto tanti cittadini di tutto il territorio comunale, producendo un insieme di proposte che rappresentano un quadro di riferimento per i prossimi interventi sulla mobilità sostenibile. Si sta lavorando per realizzarne un primo stralcio nel 2014, vincolato al reperimento di fondi di altri enti. La manutenzione del territorio e del patrimonio pubblico, finalizzata a garantire la maggior sicurezza possibile per i cittadini e la migliore funzionalità dei servizi, rappresenta un elemento che contraddistingue Bagnacavallo.

Per il 2014 il piano investimenti prevede 200.000 euro per la manutenzione dei manti stradali e 400.000 euro per il rifacimento di viale Dante a Villanova. Inoltre è previsto un investimento di oltre 280.000 euro per la manutenzione e il miglioramento strutturale degli edifici sede di asili nido, scuole dell'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado. È poi prevista la realizzazione di alcuni interventi del valore di 40.000 euro, che daranno una risposta ai problemi che si verificano nella zona di via Redino, via Bandiera e via Boncellino, in caso di forti piogge. Infine è in programma un intervento di ampliamento e miglioramento tecnologico del sistema di videosorveglianza che sarà collegato alla centrale operativa della Polizia Municipale di Lugo e a quelle dei Carabinieri e della Polizia di Stato.

«Ancora una volta - precisa il Sindaco - attraverso il bilancio vogliamo dare un segnale forte di sostegno a chi è in difficoltà perché lì dobbiamo segnare la nostra forza: sostegno ai più deboli, attrazione di nuova impresa e sostegno agli investimenti pubblici. - E infine - ha concluso - a chi sarà chiamato dai cittadini ad amministrare nei prossimi cinque anni consegniamo una situazione economico-finanziaria e patrimoniale del Comune sana e sicura, ma consegniamo anche un insieme di servizi e di prestazioni che hanno arricchito e migliorato la qualità di vita della nostra comunità».

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