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Bassa Romagna, il sindacato dei vigili "Nessuna richiesta di aumenti"

"Gli agenti di Polizia Municipale della Bassa Romagna non chiedono nessun soldo in più". E' quanto afferma Sergio Menegatti, segretario del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale e Locale

"Gli agenti di Polizia Municipale della Bassa Romagna non chiedono nessun soldo in più". E' quanto afferma Sergio Menegatti, segretario del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale e Locale. Sindacato e vigili, afferma Menegatti, "hanno ben presente la situazione economica in cui versa il paese e proprio per questo, si rammenta che gli stipendi dei dipendenti pubblici, con Legge del 2010 sono stati bloccati per 4 anni e fino al 31 Dicembre 2014".

"Memori di questo, non è stata fatta nessuna nuova richiesta economica all’Amministrazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, ma è stato unicamente chiesto di mantenere in essere ciò che veniva da anni erogato come Indennità di rischio e che di fatto dal 1 Gennaio 2013 era stato soppresso - continua Menegatti -. Ricordo che, come previsto dal CCNL, stiamo parlando di 30 euro lordi al mese legati alla effettiva presenza, per il personale di cat “C” chi svolge il servizio esterno con prestazioni di lavoro che “comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità personale”".

Chiarisce ancora il segretario del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Municipale e Locale: "Gli agenti, con l'istituzione del corpo unico della Bassa Romagna, al contrario di quanto si sostiene, dati alla mano, hanno aumentato sia la presenza sul territorio che il personale carico di lavoro, questo sia in orario diurno che in quello notturno. Di fatto, rispetto a qualche anno fa, il servizio al cittadino è erogato dalle 07 alle 01 di tutti i giorni ad esclusione della Domenica (7/19). Inoltre le specializzazioni, che hanno dato origine a Uffici appositi (Infortunistica, commercio, edilizia ecc.) hanno sottratto personale dai Presidi, per cui la percezione è che la Polizia Locale sia meno presente sul territorio in quanto il servizio viene spalmato su più turni".

"L’assetto del Corpo unico, così come concepito attualmente, serve non solo a garantire una sicurezza alle persone ma anche a sgravare le forze di Polizia Nazionali da alcune funzioni, quali ad es. rilevazioni degli incidenti stradali e la sorveglianza a feste e sagre - prosegue Menegatti -. Questo affinché le Forze di Polizia dello Stato possano concentrarsi maggiormente sulla tutela dell'ordine pubblico. Preme far rilavare che nell’insieme, i Comuni della Bassa Romagna, hanno circa 104.000 residenti. La Legge Regionale 24/2003 prevede, per enti di questo tipo, un organico della Polizia Locale di 1 agente ogni 1000 abitanti, per cui la Bassa Romagna dovrebbe avere un Corpo con 104 Agenti, mentre in effetti questo è composto di soli 75 operatori".

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