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Botta e risposta tra Corsini e Morrone: "Spiagge deabusivizzate per merito della Lega"

Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, rispedisce al mittente i contenuti di un post su Facebook dell’assessore al turismo della Giunta Bonaccini

"Pregherei l’assessore regionale Andrea Corsini di non insultare l’intelligenza e la memoria dei romagnoli. Ricordiamo bene, infatti, come le amministrazioni Pd, a tutti i livelli, abbiano bocciato negli anni scorsi i nostri appelli, le interrogazioni, le sollecitazioni per debellare il dilagante commercio abusivo sulle spiagge della riviera. Se ci aveste ascoltato allora, il problema sarebbe stato contrastato molto prima e forse con risultati più eclatanti". Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, rispedisce al mittente i contenuti di un post su Facebook dell’assessore al turismo della Giunta Bonaccini, chiedendogli di “scendere dal pero e ritornare alla realtà”.

Questo il contenuto del post di Corsini: "Noi del Pd a Cervia, nella Provincia di Ravenna, abbiamo vinto l'abusivismo, e non chiudendo le spiagge, ma con un intervento di sicurezza che è partito tre anni fa dalle Prefetture, in collaborazione con il Comune e la Cooperativa Bagnini. Di questo lavoro devo ringraziare la Giunta di Cervia a guida Pd, il presidente della Provincia del Pd oltre che la Prefettura e Cooperativa Bagnini e la Regione Presieduta da Bonaccini anche lui del Pd, che ha finanziato la campagna di comunicazione. Siamo stati noi amministratori del Pd non la Lega, anche se vedo che dopo un anno ancora ti diverti a prenderti meriti non tuoi, spacciando il Comune di Cervia per leghista mi dispiace, ma è ancora amministrato dal Pd".

“"l Pd - afferma Morrone - ha consentito per anni l’abusivismo che non solo danneggia il commercio che rispetta le regole, ma che alimenta anche tutta una filiera di attività illegali e criminali, dalla realizzazione e smercio di prodotti contraffatti o pericolosi per la salute, alla proliferazione del sommerso e all’evasione fiscale, dallo sfruttamento del lavoro nero all’incremento al mondo sotterraneo dell’immigrazione irregolare. Certo l’abusivismo commerciale non ha colore di pelle, come evidenzia Corsini. Ma certamente ha avuto il colore del lassismo del Pd lo spettacolo degradante di suk illegali estesi sulle spiagge romagnole, con ricorrenti scontri tra venditori abusivi per accaparrarsi il posto. Solo dopo le nostre battaglie e le proteste causate dall’aumento dell’insicurezza e dell’illegalità avete incominciato ad agire. Forse troppo tardi".

"Nessuno, poi, ha mai chiesto di ‘chiudere’ le spiagge, ma di utilizzare al meglio gli strumenti in dotazione alle amministrazioni per contrastare degrado e illegalità - conclude -. A conti fatti, la Lega aveva totalmente ragione e voi del Pd torto. Ma ciò che più evidenza la piccineria di Corsini, che è poi quella di molti esponenti del Pd, è che non gli sta neppure bene che il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, riconosca i risultati raggiunti dalle amministrazioni romagnole nel contrasto all’abusivismo. Le batoste fanno male, ma non è con le meschinità che riuscirete a contrastarle. Tra l’altro, è evidente a chiunque non usi il pregiudizio come arma politica che il progetto ‘spiagge sicure’, sostenuto dal ministro, non riguarda le spiagge già ‘liberate’, ma gran parte del litorale italiano dove, in certi casi, illegalità, abusivismo, criminalità la fanno da padroni".

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