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Bufera per la commemorazione dei caduti della Repubblica sociale del sindaco: "Atto politico"

Non si placano le polemiche sul fatto che il nuovo sindaco di Brisighella Pederzoli ha reso omaggio alla tomba di un sottotenente della Repubblica Sociale Italiana

Non si placano le polemiche sul fatto che il nuovo sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli, di centro-destra, ha reso omaggio alla tomba di un sottotenente della Repubblica Sociale Italiana. Contro tale scelta si sono già scagliati una serie di soggetti, tra cui la Cgil, Insieme per Brisighella, Pd Brisighella, Articolo Uno Ravenna, Italia Viva, Anpi Brisighella, Pd Romagna faentina, Possibile Ravenna.

"Siamo indignati ed esterefatti dal gesto che ha voluto compiere il sindaco - aggiungono da Potere al Popolo Ravenna - La commemorazione di caduti delle forze armate dalle Repubblica Sociale è un atto politico. É un maldestro tentativo di riscrittura della storia che vede vittime e carnefici mescolati e avvolti in una nebbia ove scompaiono le responsabilità storiche, scompare la scia di sangue innocente che ha segnato l’operato di quelle forze armate, scompare il tradimento di uomini e donne che scelsero la connivenza con una potenza nemica quale era, anche formalmente, la Germania nazista dopo la dichiarazione di guerra da parte del Regno d’Italia. I morti non sono tutti uguali, perché non sono uguali le vite che hanno vissuto. Non è la stessa cosa combattere e morire per la libertà e la giustizia e perdere la vita difendendo la tirannide e dell’oppressione. La partecipazione di tante donne e di tanti uomini alla Resistenza è l’atto fondante della Repubblica Italiana. Da tempo è in atto un tentativo, in nome di una generica italianità, di delegittimare la genesi della nostra Repubblica, di sminuirne l’importanza, di modificarne la legge fondamentale. Il gesto del sindaco di Brisighella si inserisce in questo quadro, ed è un gesto intriso del più stantio nazionalismo, vestigia di un passato che avevamo creduto sepolto per sempre. Ma devono sapere, quei figuri in camicia nera, che se tenteranno di riportare indietro l’orologio della storia ci troveranno sempre sul posto che fu dei nostri nonni e dei nostri padri".

"Ricordo al sindaco che lui indossa la fascia tricolore e ha giurato sulla Costituzione della repubblica, che è fondata sull’antifascismo - aggiunge Angela Esposito di Insieme per Brisighella - È ormai prassi del sindaco spostare l’attenzione su altre persone e sugli altri partiti quando non sa cosa rispondere nel merito dei fatti: lo dimostrano le risposte - quando ci sono - alle interpellanze che abbiamo presentato in Comune e in Unione. Sono sinceramente preoccupata, perchè non so cosa aspettarmi da chi non chiarisce se per lui Rsi e forze partigiane, fascismo e antifascismo siano o meno la stessa cosa. Noi continueremo a vigilare su questi temi e sulla vita amministrativa del nostro paese, sapendo bene da che parte stare. Anche per questo parteciperemo all'evento di martedì 12 novembre organizzato dalla sezione Anpi "G.Bartoli" di Brisighella alle 20.30 presso il Circolo Arci Ambra su questi temi".

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