Pediatri a Lugo e Faenza, Liverani: "Riattivare subito il servizio"

"Il pediatra fisso, necessario a garantire un servizio H24 all’interno dei plessi ospedalieri, compare e scompare. Ora l’hanno tolto, costringendo ai salti mortali gli operatori dei punti nascita faentino e lughese. Una presa in giro nei confronti dei cittadini. Si attivino da subito i nuovi pediatri assunti dall’azienda sanitaria". Va all’attacco, il consigliere regionale della Lega Nord, Andrea Liverani, visibilmente contrariato dalle promesse dell’Ausl, nei confronti della presenza del pediatria nel servizio di notte, nei due punti nascite delle strutture faentina e lughese.

Senza contare che "tutte le gravidanze giudicate a rischio, una volta sentito il parere dell’ostetrico - incalza Liverani - vengono sistematicamente dirottate a Ravenna, per stessa ammissione di molte partorienti. Le quali sono state seguite per tutta la gravidanza nei punti nascita faentino e lughese, salvo poi essere costrette a spostarsi altrove. Qual è il motivo di questa scelta?"

Un attacco politico rivolto al direttore generale dell’Ausl, Marcello Tonini, che "meno di due mesi fa - osserva Liverani - aveva rassicurato i sindaci, sul fatto che il pediatra “fisso” avrebbe garantito il servizio di urgenza nelle strutture di Faenza e Lugo. Ma il medico è sparito e, ora, ci viene detto che avrà soltanto una “reperibilità” fino a febbraio. Non è la stessa cosa di un pediatra presente in struttura enza contare che ci sono in ballo anche otto nuovi pediatri assunti dall’Ausl, che non sappiamo dove verranno dislocati. Chiediamo che questo servizio sia riattivato immediatamente e non a febbraio".

Il consigliere romagnolo del Carroccio attende da mesi che siano discusse due risoluzioni sull’argomento, presentate all’attenzione dell’Assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, per impegnare la Giunta sul ripristino del servizio. C’è, poi, il tema dell’Area Vasta della Romagna, la quale dovrebbe prevedere "una maggiore collaborazione dei medici, per coprire anche le aree periferiche e non soltanto la città. In sostanza conclude Liverani - il pediatra appare e scompare, a seconda dei momenti: senza un pediatra h24 in struttura, il servizio non può essere pienamente garantito. Si diano risposte ai cittadini, senza prenderli continuamente in giro".