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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Lugo

Profughi a S.Maria in Fabriago, il Pd: "La comunità è pronta ad accoglierli"

Il segretario del Pd di Lugo, Maurizio Montanari, prende la parola sulla questione migranti in procinto di esser ospitati nei locali dell'ex-caserma dei Carabinieri a Santa Maria in Fabriago

"Una comunità rispettosa ed accogliente come la nostra è pronta, per il Partito Democratico, ad accogliere i 18 migranti". Così il segretario del Pd di Lugo, Maurizio Montanari, prende la parola sulla questione migranti in procinto di esser ospitati nei locali dell'ex-caserma dei Carabinieri a Santa Maria in Fabriago. "Il Partito Democratico lughese - esordisce Montanari - ritiene doveroso chiarire alcuni fondamentali punti per evitare che su questa vicenda venga montata un'opera di discutibile mancata informazione, volta a procurare infondato allarmismo tra la cittadinanza e creare in definitiva un clima sfavorevole alla rispettosa convivenza".

Osserva l'esponente democratico: "Il primo punto è che il sindaco Davide Ranalli era stato informato nei tempi opportuni dalla Croce Rossa – responsabile della gestione e dotata di un credito morale indiscusso - dell'arrivo dei profughi e che l'Amministrazione assieme alla Prefettura sta lavorando perché ogni cosa proceda nella maniera corretta, per trovare una soluzione che possa garantire un'ottimale gestione ma nel contempo - è giusto sottolineare -applicando leggi in gran parte figlie di quello stesso centrodestra che oggi le contesta ed addirittura si spinge a chiedere le dimissioni dello stesso sindaco, adducendo fumose motivazioni già ampiamente smentite dall'interessato".

"Dall'altra parte - aggiunge - gridare all'eventualità di tensioni sociali significa non conoscere minimamente il territorio perché Santa Maria in Fabriago e in generale tutto il lughese sono luoghi in cui da sempre, con l'accoglienza ed il rispetto nei confronti delle persone in difficoltà (si vedano gli sforzi attuati con le popolazioni colpite dai recenti eventi sismici e le decine di stranieri già assistiti in quanto profughi), si sono distinti per le opere di solidarietà: una comunità non viene raccontata da alcuni commenti in rete, ma dalla complessa trama di volontariato ed impegno civile che esprime e che forse chi è a caccia di piccoli consensi farebbe bene ad ascoltare ed osservare con estremo rispetto: quello che si deve ad ogni uomo o donna, che siano romagnoli o migranti".

"Su un altro punto va rassicurata con forza tutta la popolazione - continua Montanari -. A Santa Maria in Fabriago arriveranno migranti in fuga da terre disperate, non criminali incalliti come qualcuno vorrebbe fare credere e sul piano umano l'ultima cosa che dobbiamo fare è considerarli estranei o peggio ancora viverli come un pericolo sociale. Peraltro sono già previste tutte le procedure di controllo necessarie affinché  si realizzi una convivenza civile e all'insegna della legalità. Il Partito Democratico ritiene che vadano favorite tutte le procedure istituzionali necessarie ad affrontare questi processi - che segnano un passaggio epocale di portata globale, frutto anche delle guerre interessate e dello sfruttamento della povertà - con trasparenza e programmazione, superando i limiti dell’emergenza e già lo si è fatto individuando l’immobile ex Caserma dei Carabinieri come sede di accoglienza".

"Le competenze generali del fenomeno immigrazione sono in capo alla Prefettura, ora e per il futuro, ma per la gestione delle operazioni e dell’accoglienza andrebbero privilegiati i Comuni e per noi anche l’Unione dei Comuni - chiosa Montanari -. Inoltre, per il Pd, ogni Comune deve essere coinvolto non solo a livello istituzionale, ma attivando una rete di dialogo e di coinvolgimento delle associazioni sociali e culturali, laiche e religiose e di categoria, perché la solidarietà ha sempre più filo da tessere di quanto si pensa ed in futuro anche le famiglie potrebbero essere interessate ad accogliere, perché no, qualche piccolo migrante per occuparsi della sua vita futura. Perché il mondo sta cambiando, i popoli devono essere aiutati anzitutto nelle loro terre, con l’istruzione ed il progresso tecnologico e sociale, ma senza questa coscienza dell’interdipendenza favorita dalla politica, avremo sempre la tendenza a vedere lo straniero come una minaccia, senza neanche conoscerlo o un problema, senza che lo sia davvero".

"Il Partito Democratico ritiene infine che vadano attivate le procedure per impiegare i richiedenti asilo in lavori di pubblica utilità, per la città e le frazioni, come previsto dalla recente direttiva della Regione Emilia-Romagna, anche per favorire relazioni sociali utili al rispetto delle regole e delle risorse pubbliche spese per queste persone - conclude -. E’ con questo spirito che partecipiamo all’Assemblea pubblica convocata dalla Consulta di Santa Maria Fabriago, prevista per giovedì sera, alle 20,30, all’ex Casa del Popolo, presente anche il Sindaco di Lugo, convinti che la politica – almeno quella del Partito Democratico - debba occuparsi dei problemi delle persone e soprattutto della costruzione di una società migliore, più giusta e solidale".

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