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Centro-destra unito verso le elezioni: "Con meno tasse e più infrastrutture Ravenna uscirà dall'isolamento"

Parola d'ordine: "svolta". Inizia così, già dal "passaggio di consegna" del deputato uscente Gianluca Pini, la presentazione dei candidati del centro-destra ravennati che scenderanno in campo in vista delle prossime elezioni politiche

Parola d'ordine: "svolta". Inizia così, già dal "passaggio di consegna" del deputato uscente Gianluca Pini, la presentazione dei candidati del centro-destra ravennati che scenderanno in campo in vista delle prossime elezioni politiche, Samantha Gardin e Massimiliano Alberghini, proposti rispettivamente nel collegio uninominale della Camera e in quello del Senato. I due candidati potranno contare sui voti di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia Udc. "Samantha è 'Lega' al 100%, Massimiliano è civico come lo era prima: qualcuno non cerchi di etichettarlo come Lega perchè non lo è, ma è un nome che ha messo d'accordo tutte le componenti del centro destra per la sua serietà, la sua umiltà e la sua capacità di sapere ascoltare e imparare - spiega Pini - Stesse qualità che ha anche Samantha, che si confronta sempre con chi ha più esperienza di lei. Questo è il mio formale passaggio di consegna: è ora di dare un segnale di alternanza concreto, non solo a parole, e adesso sta a loro portare avanti la rappresentanza della Lega a Roma".

Alberghini: "Porteremo Ravenna fuori dall'isolamento cronico"

Massimiliano Alberghini, commercialista 52enne ex candidato sindaco di Ravenna e attuale capogruppo in consiglio comunale del gruppo che porta il suo nome, elenca subito quelli che saranno i temi principali che i due vogliono portare a Roma. "Due dei temi più importanti sono quelli che riguardano il porto e le infrastrutture - spiega Alberghini - Il nostro è l'unico porto dell'Emilia Romagna e non è mai stato considerato tale, mentre noi abbiamo bisogno di dargli un futuro per l'intera regione. Il Pd, intanto, vuole prendersi il merito per i lavori dell'escavo dei fondali, lavori che oggi sarebbero già dovuti essere terminati mentre devono ancora iniziare. A livello di infrastrutture Ravenna deve essere portata fuori dall'isolamento cronico: cercheremo di reinserire nel programma il collegamento con Venezia, ma prima ci concentreremo su cose più fattibili come il collegamento con il nord Europa passando da Ferrara. A livello nazionale, i temi principali che porteremo avanti sono quelli della riforma previdenziale, la sicurezza, la riorganizzazione della macchina dello Stato, i rapporti con l'Europa e la tassazione fiscale". Alberghini entra poi nel merito della "flat tax", definendola "assolutamente realizzabile": "E' chiaro che se riduciamo a tutti la pressione fiscale, i consumi e gli investimenti aumentano: è matematico".

Gardin: "Da 60 anni Ravenna è considerata un territorio di serie B: noi le ridaremo linfa"

La parola passa poi a Samantha Gardin, anche lei commercialista, 37enne lughese attualmente capogruppo in consiglio comunale della Lega. "Credo di essere un buon rappresentante per Ravenna e per la Bassa Romagna, per le quali ho lavorato in questi anni - attacca Gardin - Siamo un territorio che negli ultimi 60 anni è stato lasciato indietro: non è stato sviluppato praticamente nulla in questi anni, e oggi serve un passo in avanti. Senza Pini, probabilmente ora il sindaco De Pascale sarebbe ancora qui a dirci che il porto è un obiettivo da raggiungere". Anche Gardin ribadisce l'importanza primaria del tema delle infrastrutture: "Non abbiamo una linea ferroviaria, non abbiamo una via d'uscita per i mezzi pesanti dal porto, non abbiamo un aeroporto, manca l'E45 - che il Pd ha cancellato dalle opere strategiche. Come si farà un domani, dopo il necessario sviluppo del porto, con la viabilità via gomma e via treno? Ci prendiamo l'impegno di ridare linfa a questa regione, alla nostra città e al nostro territorio, perchè senza un'economia che tira non si può avere il benessere dei cittadini". Gardin rimarca poi l'intenzione di portare la Romagna all'autonomia, "una battaglia che non perderemo mai di vista". Altro tema centrale per la capogruppo è quello della sicurezza: "Nessuno si dimentica di ciò che è successo negli ultimi mesi nel ravennate, dove i ladri sono stati completamente scatenati e le forze dell'ordine hanno fatto un lavoro incredibile, nonostante siano sotto numero. Il territorio vuole continuare a vivere in pace, senza aver paura di trovare la casa svaligiata o la vetrina in frantumi, perciò serve che le forze dell'ordine siano in numero sufficiente. Ricordiamo che l'amministrazione ha fatto costruire qui la più grande Moschea d'Italia, facendo diventare così Ravenna la capitale italiana dei foreign fighters. Infine, altro tema rilevante è quello della manutenzione della raccolta delle acque: a metà novembre Ravenna e la Bassa Romagna sono finite sott'acqua perchè non si investe più per manutentare. L'unico modo per tornare a far rivivere il nostro territorio è quello di sederci a Roma da vincitori e obbligare la Regione a investire sulla Romagna".

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