rotate-mobile
Politica

"Cittadini imbufaliti al mare sulle opere pubbliche rinviate di due/tre anni"

"Il piccolo giallo è stato però chiarito dalla rilettura in aula del verbale dell'11 novembre. Da esso si rileva che solo i consiglieri del PD hanno votato a favore dello slittamento dei lavori, mentre tutti gli altri hanno votato contro"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

È stato chiarito il piccolo "giallo" che ha fatto imbufalire i cittadini di Marina. Lunedì scorso, alla riunione del consiglio territoriale del mare, rappresentanti del Comitato cittadino di Marina, con al seguito un nutrito gruppo di cittadini, non è voluto mancare, per chiedere lumi in relazione all'articolo apparso su Il Resto del Carlino del 17 gennaio scorso intitolato: "Il consiglio del mare vota sì ai lavori solo nel 2017". L'articolo è corretto poiché in consiglio questo è stato il parere, seppur solo della maggioranza.

Il malumore, tuttavia, si era già fatto strada con i commenti sui social network. È stato un consiglio molto animato sin dalle prime battute, con la dichiarazione della presidente, Alice Maraldi, di aver rimesso il proprio mandato per motivi familiari e le dimissioni annunciate del consigliere dell'Idv Davide Morigi, sulle quali tutti si augurano un ripensamento. Proprio quest'ultimo, giovane, ma serio e scrupoloso nell'adempiere al ruolo e agli incarichi ricevuti, in quanto responsabile della commissione "Traffico e viabilità", è rimasto basito sul parere espresso dal consiglio, nella seduta dell' 11 novembre 2014, riguardo alle opere pubbliche del Comune da realizzare nel territorio del Mare. Com'è stato possibile che a distanza di un mese il consiglio cambiasse radicalmente il proprio parere, si chiedeva Davide Morigi, assente in quella seduta?

Infatti, appena il 15 ottobre 2014, il consiglio aveva votato, all'unanimità, le proposte scaturite dalla sua commissione sulle opere che a bilancio erano state inserite nel 2014. Mentre l'11 novembre, a seguito della richiesta di parere da parte dell'Ufficio decentramento del comune sul programma triennale delle opere pubbliche 2015/2017, tra le quali rientrano anche quelle precedentemente votate, si attesta che il consiglio del Mare è favorevole a che queste opere siano spostate, neanche al 2015, addirittura al 2016/2017.

Il piccolo giallo è stato però chiarito dalla rilettura in aula del verbale dell'11 novembre. Da esso si rileva che solo i consiglieri del PD hanno votato a favore dello slittamento dei lavori, mentre tutti gli altri hanno votato contro. I numeri, purtroppo, non hanno consentito ai consiglieri della minoranza di aver ragione. Già Lista per Ravenna aveva informato l'opinione pubblica sul risultato della seduta fatale dell'11 novembre, con un comunicato riportato dagli organi di informazione locale sotto il titolo: "Zero opere al Mare per tutto il 2015". Tuttavia l'aver fatto definitivamente chiarezza elimina ogni residuo dubbio nei cittadini su chi veramente si adopera per cercare di risolvere i problemi loro e del territorio dove vivono e chi rema contro.

Cosa più importante è che ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità, perché i consiglieri di minoranza non ci stanno ad essere additati tra quelli che un giorno dicono una cosa e a distanza di un mese cambiano parere, una volta dalla parte dei cittadini e quella dopo contro.

Pasquale Minichini - Lista per Ravenna consiglio territoriale del mare

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Cittadini imbufaliti al mare sulle opere pubbliche rinviate di due/tre anni"

RavennaToday è in caricamento