Conferenza sanitaria, il sindaco Matteucci: ''Proporrò Casadio alla presidenza''
Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha annunciato che indicherà come Presidente della Conferenza Sanitaria Claudio Casadio
In vista della riunione della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria convocata venerdì per reimpostare assetti e programma di lavoro dopo le elezioni amministrative, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha annunciato che indicherà come Presidente della Conferenza Sanitaria Claudio Casadio, "perché sono fermamente convinto che il ruolo della Provincia sia quello più coerente con la funzione di coordinamento territoriale che la Conferenza deve svolgere".
"Lo dico anche alla luce dell'esperienza degli scorsi anni - ha continuato Matteucci -. L'assessore Emanuela Giangrandi ha svolto con grande competenza questa funzione, confermando che è con il coordinamento della Provincia, che Ravenna, Lugo, Faenza e gli altri 15 Comuni possono definire politiche di programmazione efficace ed equilibrata".
"La rete provinciale integrata è una risorsa per i nostri servizi sanitari, e quindi per i cittadini, a patto che non condizioni il suo sviluppo alla difesa di logiche di campanile che come sindaco di Ravenna non ho mai assecondato - ha proseguito il primo cittadino -. Ho ben chiaro in testa però che dalla qualificazione dell'ospedale di Ravenna passa anche la qualificazione degli altri due ospedali e l'obbiettivo che tutti insieme dobbiamo porci è come guardare fuori dai nostri confini e pensare all'area vasta della Romagna come scenario indispensabile del futuro. Per questo è utile che sia la provincia a coordinare e a costruire questa politica , d'intesa ovviamente con i sindaci".
"La seconda proposta che avanzerò sarà il parere favorevole, senza se e senza ma, ai primi 18 mesi del secondo mandato svolto dal direttore generale Tiziano Carradori, che come prassi ci viene richiesto dalla Regione - ha aggiunto Matteucci -. Ho già detto in molte altre occasioni quel che penso del lavoro del nostro direttore. Ha risanato i conti dell'Ausl di Ravenna senza tagliare i servizi ai cittadini anche grazie al suo lavoro in Provincia di Ravenna abbiamo una buona sanità".
"Con il Pal - ha ricordato il sindaco - abbiamo fatto da Ravenna una scommessa di interesse nazionale sull'innovazione della sanità vista dalla parte della persona, dei cittadini. Per questo Carradori deve continuare a lavorare per raggiungere questi obbiettivi, con grande attenzione al territorio e alla realizzazione dei nuclei delle cure primarie da una parte e alla valorizzazione delle risorse umane su cui può contare l'Ausl dall'altra. Anche sulla base di queste priorità avrà il mio sostegno convinto, nell'interesse dei cittadini che rappresento.