rotate-mobile
Politica Conselice

Consiglio plenario a Conselice, i sindaci tracciano il bilancio di metà mandato

I sindaci dell’Unione, ciascuno per le sue deleghe, hanno illustrato a tutti i consiglieri presenti le azioni intraprese in questi due anni e mezzo di insediamento

Martedì nell’auditorium comunale di Conselice si è tenuto il consiglio plenario dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. All’ordine del giorno la presentazione dei risultati di metà mandato. Welfare, servizi educativi, politiche giovanili, sicurezza, sviluppo economico, innovazione, turismo, sostenibilità ambientale e pianificazione urbanistica: i sindaci dell’Unione, ciascuno per le sue deleghe, hanno illustrato a tutti i consiglieri presenti le azioni intraprese in questi due anni e mezzo di insediamento.

“Le tematiche sono numerose e complesse, tuttavia ci sembra opportuno perseguire la massima condivisione delle informazioni con tutti gli amministratori dei nove Comuni - ha sottolineato il presidente Luca Piovaccari -. Ci siamo impegnati su molteplici fronti, con risultati tangibili in termini di qualificazione dei servizi e razionalizzazione dei costi, anche se spesso questi risultati non si vedono, perché sono frutto di un lavoro costante, ma lontano dai riflettori della politica. Pensiamo per esempio ai servizi educativi: siamo riusciti a fare una gara unica per tutti e nove i Comuni per l’affidamento dei servizi 0-6 anni, che ci ha permesso di risparmiare circa 600mila euro su un quinquennio, grazie al ribasso d’asta; numeri che sarebbero stati impossibili se i Comuni avessero continuato ad agire in autonomia, ciascuno con la propria gara e i propri regolamenti”.

I sindaci hanno sottolineato come numerosi progetti nati in seno all’Unione abbiano ricevuto riconoscimenti in ambito regionale, nazionale e persino europeo: le politiche giovanili (Radio Sonora, Eroi d’impresa), le politiche ambientali (Futuro Green 2020) e quelle per lo sviluppo economico (banda ultra larga). “Presto saremo il territorio con il maggior numero di aree industriali servite dalla banda ultra larga in tutta la regione - ha rimarcato Piovaccari -. Questo progetto, messo a punto da Lepida Spa e Regione Emilia-Romagna, si è aggiudicato il premio europeo “European Broadband Awards 2016”. Consente alle aziende di dotarsi di strutture telematiche d’avanguardia a prezzi vantaggiosi, grazie alla partecipazione del pubblico nell’investimento per le infrastrutture. Un’azione fondamentale per tutte quelle imprese che puntano all’innovazione e allo sviluppo del proprio business”.

“Non si tratta ovviamente dell’unica azione intrapresa per il rilancio economico del territorio - continua Piovaccari: pensiamo per esempio alla possibilità per le aziende di accedere a mutui agevolati, grazie all’accordo preso con la banca che ha vinto la nuova gara di tesoreria dell'Unione, e alla conferma dei finanziamenti ai consorzi fidi; allo sviluppo del progetto Futuro Green che mette in rete gli artigiani e le imprese che operano scegliendo le tecnologie più sostenibili; allo sviluppo costante della rete di videosorveglianza e delle strumentazioni in dotazione alla Polizia municipale, perché un territorio sicuro è un territorio dove è più conveniente investire. Tutto questo senza dimenticare i commercianti, oggi organizzati in reti d’impresa attive per la promozione delle attività nei centri storici”.

Al termine del bilancio di metà mandato, la parola è passata ai rappresentanti di Poleis, azienda di Modena incaricata di studiare la struttura organizzativa dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per individuare le strategie e le correzioni necessarie per una ulteriore implementazione dei servizi. “L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna è sicuramente un esempio virtuoso in ambito regionale e nazionale - hanno sottolineato i tecnici di Poleis -, soprattutto per quanto riguarda il numero di servizi conferiti. Questo non toglie che non sia possibile un ulteriore miglioramento dal punto di vista organizzativo”. Potenziamento della governance Comuni-Unione, implementazione delle piattaforme informatiche, riorganizzazione degli Urp, revisione dell’organigramma e dei sistemi di comunicazione interna, sviluppo del marketing territoriale e potenziamento dei servizi alle imprese: questi alcuni dei temi evidenziati da Poleis, sui quali si aprirà una riflessione che coinvolgerà a breve tutti gli amministratori.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio plenario a Conselice, i sindaci tracciano il bilancio di metà mandato

RavennaToday è in caricamento