Ci fa piacere vedere che il lavoro della Procura stia procedendo per fare luce su una vicenda vergognosa nella quale il Comune è coinvolto. Credo sia diritto di tutti i cittadini Ravennati sapere se ci siano dei dirigenti indagati in attesa di condanne definitive. Ricordiamoci che tutta questa vicenda ha dei colpevoli, che non si tratta di sfortuna ma di persone che hanno svolto male il proprio lavoro.

Io da cittadino sono particolarmente incazzato ma purtroppo ormai non mi stupisco più; ci troviamo quotidianamente ad affrontare petizioni ed istanze dei cittadini, i quali chiedono manutenzione delle strade sempre più disastrate, chiedono meno sprechi di denaro partendo dai costi della politica, chiedono competenza e merito per ricoprire ruoli di responsabilità; puntualmente però tutto questo viene disatteso.

Sentiamo rispondere che “non ci sono soldi per le strade”, che “bisogna fare sacrifici”, sentiamo queste parole in continuazione e poi succede che , come oggi, arrivano queste notizie che riportano tutti con i piedi per terra e anche se verremo come sempre tacciati di essere demagoghi, ci chiediamo come mai la stessa cura e puntualità nel rispondere che non ci sono soldi non sia riservata anche nella valutazione dei dirigenti preposti a gestire la cosa pubblica; la politica sta fallendo, i partiti, così come sono ora, troppo spesso sono contenitori riempiti soltanto a seconda delle correnti economiche.

Il buco del Consorzio ha lasciato tutti sgomenti, vogliamo parlare anche di come vengono riempite altre società deputate a gestire la cosa pubblica? Vogliamo cominciare ad analizzare ed a valutare i dirigenti e i nominati in base ad obiettivi da raggiungere e non a tessere di partito? Si, noi lo vogliamo, gli altri non so.