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Cooperazione, Spadoni (Civica popolare): "Una grande risorsa per l'Italia"

Alla presenza di rappresentanti del mondo cooperativistico, a Bagnacavallo si è svolta una conferenza introdotta da Domenico Poletti, responsabile di “Civici per l’Europa” del territorio

Alla presenza di rappresentanti del mondo cooperativistico, alla Casa dei Conti Guidi di Bagnacavallo si è svolta una conferenza introdotta da Domenico Poletti, responsabile di “Civici per l’Europa” del territorio. Il candidato alla Camera di Civica Popolare Lorenzin Gianfranco Spadoni è intervenuto sul tema specifico con alcune considerazioni. “Il Movimento cooperativo rappresenta il nucleo originario e riassume ogni forma di mutualità - spiega Spadoni - Si tratta di un mondo veramente “speciale” concepito quale strumento per la costruzione di rapporti economici e sociali più equi. E’ anche vero che nel tempo ci sono stati anche casi molto eclatanti di chi ha approfittato per fare i propri interessi personali, ma non possiamo buttare via il classico "bambino con l’acqua sporca". In questo momento politico, tra l’altro, tutti stanno cercando voti e tornano a frequentare il mondo cooperativo dopo averlo attaccato pesantemente. La nostra lista Civica Popolare Lorenzin è una delle pochissime che, grazie a uno dei suoi leader Pierferdinando Casini, può vantare anni di sostegno al Movimento. Non si può certamente accettare l'idea che la cooperazione sia un problema per l'Italia. Certo, il malcostume c'è ovunque, ma la cooperazione è una risorsa per l'Italia ed è una straordinaria risorsa, quando soprattutto è una buona cooperazione come quella presente sul nostro territorio. Credo fermamente, infatti, che la vocazione solidale dell’esperienza imprenditoriale cooperativistica costituisca una risorsa irrinunciabile per il nostro Paese, che merita di essere meglio tutelata e valorizzata. La sua forza è costituita dalla capacità di coniugare la spinta verso il mercato alle esigenze di solidarietà e mutualità. L'obiettivo, dunque, è quello di moltiplicare le opportunità di occupazione e il benessere di tutta la collettività: la scelta cooperativa diventa così, oltre che motore di sviluppo, anche strumento di coesione e di stabilità sociale”.

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