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Degrado al parco di via Capodistria, Bazzocchi (LpRa): "Chi rompe non paga"

Specchio dell'interesse che l'amministrazione comunale ha per la vecchia Darsena, è il parco pubblico Via Capodistria-Via Pola

Specchio dell'interesse che l'amministrazione comunale ha per la vecchia Darsena, è il parco pubblico Via Capodistria-Via Pola. Punto di riferimento per le famiglie del quartiere, confinante con il cortile della scuola dell’infanzia “G. A. Monti”, quindi utilizzato anche come punto di incontro post scuola, il parco pubblico è andato via via degradandosi negli ultimi anni, causa l’assenza di una manutenzione costante, che permetta di mantenere gli arredi e l’area verde in condizioni decorose.

Il degrado al parco di via Capodistria



Martedì mattina l'esponente di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi, ha effettuato un sopralluogo, incontrando due ragazzi. Uno di loro gli si è avvicinato, dicendo: “Vedi, io tutte le mattine pulisco, perché ci tengo a questo posto, abito nel quartiere. Prima l'operatore ecologico è passato ma nel parco non è entrato. Qui c'è chi consuma pizze e lascia i cartoni, c'è chi beve e lascia bottiglie e lattine, hanno portato via segnali, uno è là steso per terra ma nessuno che pulisca o ripari”.

Bazzocchi ha elencato anche una serie di problematiche relativi agli arredi e all'area verde. In primis i pozzetti in cemento armato sopra il livello del terreno, dove c'è un “pericolo d’inciampo e di urto, soprattutto per i bambini. Già segnalato da un cittadino due settimane fa all'ufficio ambiente del Comune con tanto di foto”. La segnaletica orizzontale, ha spiegato l'esponente di LpRa, è da riverniciare, mentre quella verticale da sostituire per i cartelli usurati e manomessi.

E ancora: “le panchine sono da ristrutturare”, mentre per quanto concerne i giochi “c'è un'altalena da sottoporre a manutenzione, in quanto utilizzata anche da chi ha superato il peso limite. In generale serve manutenzione per i giochi”. Bazzocchi sottolinea la presenza di “un solo bidone dell'immondizia, perché gli altri sono stati portati via: è necessario prevedere quelli originari”. Da ristrutturare anche le “staccionate di confine con Via Pola e Via Capodistria da ristrutturare”.

Mentre “alberi e siepi di confine sono da manutenere”. L'esponente di Lista per Ravenna ha quindi tratto le sue considerazioni: “Come per diverse aree verdi del quartiere e della città, il parco è divenuto luogo d’incontro e di bivacco anche per individui che non lo utilizzano in base alla originaria destinazione d’uso. Durante l’inverno (continuano tutt'ora), sono stati segnalati anche episodi di spaccio di stupefacenti, dati i noti locali pubblici di ritrovo di extracomunitari e non pluripregiudicati. Sono sempre più frequenti ritrovi di perditempo che consumano alcolici in bottiglie di vetro e tetrapak, lasciando poi i contenitori sparsi per l’area, nei pressi delle panchine. È stato segnalato anche un caso di atti osceni da parte di un adulto. Inoltre, gli atti di vandalismo nei confronti degli arredi hanno portato ad avere segnali orizzontali divelti, imbrattati e rovinati.
Innanzi tutto chiedo ad Hera di verficare l'operato degli operatori ecologici e di controllare quanto riferitomi dal ragazzo”.

Bazzocchi propone una “vigilanza di quartiere presente in modo continuato, non solo giro del quartiere in auto. Se i responsabili della sicurezza e dell’ordine pubblico, insieme al Sindaco, non prendono provvedimenti per liberare il territorio dalla presenza dei cittadini extracomunitari con permessi di soggiorno umanitari, per tutelare le aree verdi e chi le frequenta in modo idoneo, prima o poi si dovrà agire per delimitarle in maniera netta, dare orari di accesso al pubblico e istituire una sorveglianza fissa, in contatto con 112 e 113 e Polizia Municipale”.

“Questi due elementi, permetteranno di conservare gli arredi, le zone verdi a lungo e soprattutto la fruibilità da parte di lo vuole utilizzare in maniera consona – continua l'esponente di LpRa -. E' necessaria una manutenzione della segnaletica orizzontale, ridisegnandola; inoltre la sgnaletica verticale va ripulita e rimpiazzata negli elementi mancati. I cestini della raccolta rifiuti manutenuti. Il parco, data la diversità nelle specie di alberi, potrebbe essere punto di riferimento per lezioni all'aria aperta da parte di esperti, ai bambini dell'adiacente scuola dell'infanzia e della scuola elementare Pasini: se l'area viene utilizzata con inizative per il quartiere, chi la frequenta in maniera non idonea è dissuaso dal fermarsi. La cura dell'area verde, lo sfalcio frequente dell'erba, è da effettuarsi anche in ottemperanza all'Ordinanza sulla zanzara tigre TL 616/2012 - PG 2012/48151”.

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