Democrazia nei luoghi di lavoro, la Cgil incontra alcune forze politiche

La Fiom della provincia di Ravenna incontrerà alcune forze politiche mercoledì, nella sede della Cgil di Ravenna, per discutere il tema della democrazia nei luoghi di lavoro. Sullo stesso argomento la categoria ha convocato un direttivo provinciale che si terrà, nella mattinata di giovedì, nella sala Palazzo Vecchio in piazza della Libertà a Bagnacavallo. Queste iniziative sono preparatorie alla manifestazione nazionale “Democrazia al lavoro” della Fiom in programma il prossimo 11 febbraio a Roma.

 La manifestazione, con lo slogan “Riconquistare il contratto a partire da Fiat. Estendere i diritti e l'occupazione. Garantire il reddito e la cittadinanza”, intende portare al centro del dibattito il tema della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro dopo che la vicenda Fiat ha aperto la strada in Italia ad un precedente pericolosissimo, escludendo di fatto il sindacato più rappresentativo dal luogo di lavoro.

“Siamo in una fase molto delicata – commenta il segretario provinciale della Fiom, Milco Cassani -. Rispetto al tema della democrazia sui luoghi di lavoro e su quanto sta accadendo alla Fiat mi sarei aspettato una reazione più decisa delle forze politiche. Sono molto perplesso per il silenzio di alcuni partiti; per questo motivo abbiamo deciso a Ravenna di confrontarci con i rappresentanti politici. Spero che l'incontro a Ravenna possa fare chiarezza con le forze locali. Nel nostro territorio non ci sono aziende che fanno riferimento al gruppo Fiat, quindi nell'immediato non ci sono ripercussioni. Ma la vicenda della Fiat non riguarda solo i lavoratori di quella realtà. Si tratta di una vertenza che ha un'enorme rilevanza politica e che come tale va discussa e affrontata. Non è tollerabile che passi il principio per cui è l'azienda a scegliersi i sindacati con cui trattare, escludendo le organizzazioni non gradite”.