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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Discariche a cielo aperto, i residenti protestano

Discariche a cielo aperto a Ravenna. E' quanto sottolinea in un'interrogazione il capogruppo in consiglio comunale del Pdl, Nero Foschini

Discariche a cielo aperto a Ravenna. E' quanto sottolinea in un'interrogazione il capogruppo in consiglio comunale del Pdl, Nero Foschini, il quale chiede al sindaco Fabrizio Matteucci “se e quali uffici siano deputati alla sorveglianza di alcuni siti (tra cui le aree nei pressi della Basilica di San Giovanni Evangelistica e il Mausoleo di Teodorico) e quali provvedimenti intenda assumere a fronte di una situazione di evidente negligenza.

Foschini chiede inoltre quali provvedimenti intenda adottare il sindaco per rimuovere con sollecitudine i rifiuti depositati sanando le incongrue situazioni esistenti; e “se non ritenga opportuno predisporre idonea cartellonistica di divieto, anche in lingue diverse, per dissuadere quanti, italiani o stranieri che siano, continuano a gettare rifiuti sul terreno, indicando eventualmente le sanzioni nelle quali si potrebbe incorrere nel perdurare di tale incivile comportamento”.

Inoltre Foschini ha interrogato il sindaco per chiedere “quali azioni, volte al controllo della zona, intenda intraprendere per evitare il ripetersi dei problemi”. Il capogruppo del Pdl nell'interrogazione ha evidenziato come “la Basilica di San Giovanni Evangelista, il Mausoleo di Teoderico e la fontana di fronte alla Loggetta Lombardesca, per citarne solo alcuni, risultano deturpati dalla presenza nelle aree circostanti di materiale improprio, diventando di fatto discariche abusive”.

L'esponente del centrodestra ha ricordato “in particolare nella zona dei giardini Speyer, anche all’interno di aree provviste di recinzione, sono state notate addirittura siringhe usate, mentre lungo la ferrovia che costeggia il parcheggio pulman e caravan situato nei pressi del parco Teoderico sono presenti ramaglie, contenitori in plastica, sacchi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, indumenti seminascosti dietro arbusti, utilizzati come giaciglio per la notte (in particolare nella zona di fianco al centro Spartaco)”.

LISTA PER RAVENNA -Sulla questione sporcizia interviene anche il consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi: "Nella piazza Minardi, il prosieguo di via Pomposa all’incrocio con via Chiavica Romea, a 500 metri dal mausoleo e dal parco di Teodorico si trova un area di scarico camper, segnalata anche in tutti i siti ufficiali, nella quale sono presenti un punto di prelievo acqua ed un pozzetto di scarico. All’interno di questa area continuano a vedersi scene di altri tempi, con extracomunitari che lavano i propri indumenti e che si lavano, utilizzando la fontana pubblica adibita al lavaggio dei Camper".

"La scena diventa spesso addirittura indecente, dato che non è raro trovare persone che arrivano a farsi la doccia completa, con tanto di bagno schiuma e lavandosi addirittura le parti intime - evidenzia Grandi -. Ci viene riferito da alcuni cittadini residenti in zona che le persone che si trovano a transitare nei pressi della scena, soprattutto di mattina, devono subire non solo la visione ma addirittura i rimbrotti dagli stessi extracomunitari che si sentono “infastiditi”, come se la cosa appartenesse ala normalità e fossero addirittura i cittadini ad arrecare loro disturbo".

"Risulta peraltro che in zona, negli ultimi tempi, siano aumentati i furti (consumati o tentati) ai danni delle abitazioni, fatto che anche se non può essere messo automaticamente in relazione con quanto sopra riportato, può comunque rappresentare un ulteriore campanello di allarme ed un richiamo a maggiore attenzione nei confronti dell’area - continua l'esponente di LpRa -. La sensazione è che molti dei “fruitori” dell’area trovassero dimora nella non distante abitazione ex Anic, oggetto proprio nella giornata di ieri di un importante intervento di sgombero (che si rivelerà comunque senz’altro non risolutivo) ma purtroppo come noto le zone in cui questi senza fissa dimora trovano ricovero a Ravenna sono svariate, alcune anche molto vicine".

Per tal ragione Grandi chiede al sindaco "se non si ritenga di predisporre una serie di controlli, puntuali, continui e mirati, specie nelle ore mattutine e serali, al fine per lo meno di verificare lo status di questi cittadini, sanzionando i comportamenti illeciti e cercando di porre termine, con pattugliamenti costanti da parte della polizia Municipale, a queste scene indecenti, che si presentano oltre tutto in una zona ricca di turisti e di bambini che frequentano il parco".

 

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