Dopo le trivelle il Governo aumenta l'Ires ai concessionari portuali: "Ennesimo errore"
Morrone (Lega): "Dopo la mazzata al settore dell’oil&gas ravennate, il Conte bis si appresta ad aumentare del 3,5 per cento l’Ires ai concessionari portuali"
“Tasse e solo tasse. Il sodalizio giallorosso del Conte bis sta commettendo l’ennesimo tragico errore di spremere i contribuenti senza una strategia precisa, ma colpendo a caso settori trainanti, come quello della logistica, che dovrebbero, al contrario, essere sostenuti". A dichiararlo è Jacopo Morrone, parlamentare della Lega.
"Dopo la mazzata al settore dell’oil&gas ravennate, il Conte bis si appresta ad aumentare del 3,5 per cento l’Ires ai concessionari portuali, con ricadute pesanti che penalizzeranno anche il porto di Ravenna e la sua competitività nella movimentazione delle merci, un settore dove ci misuriamo con realtà internazionali sempre più forti e che, di conseguenza, necessiterebbe di investimenti per il rinnovamento delle infrastrutture - continua Morrone - Anche per questi motivi, non possiamo che considerare il Conte bis largamente insufficiente e pericoloso per il futuro del Paese, ma soprattutto ci chiediamo i motivi dei silenzi imbarazzati su questo tema del candidato alla carica di governatore dell’Emilia Romagna, l’uscente Stefano Bonaccini, che evita di confrontarsi con gli scivoloni del Pd di governo”.