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Elezioni europee a Ravenna: Lega grande vincitore, crollo dei 5 stelle

Nonostante la Provincia di Ravenna sia tra le poche in Italia in cui il Pd si è confermato prima forza a queste elezioni europee, si può dire che il grande vincitore sia la Lega

Nonostante la Provincia di Ravenna sia tra le poche in Italia in cui il Pd si è confermato prima forza a queste elezioni europee, si può dire che il grande vincitore sia la Lega, dal momento che in 9 Comuni su 18 è la prima forza - nonostante a livello provinciale si collochi al secondo posto, col 32,49% (63771 voti), dietro al Pd al 34,01% (66659 voti). Il Movimento 5 stelle, invece, è crollato drasticamente: in Provincia ottiene appena il 12,88% dei voti (25280). Risultato, quello del M5S, molto significativo a livello comunale per Ravenna, se si pensa che alle elezioni politiche del 2018 i pentastellati avevano compiuto un'impresa storica classificandosi come primo partito. 

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E i risultati delle elezioni europee 2019 risultano davvero impressionanti se paragonati a quelli delle europee 2014: cinque anni fa, infatti, la Lega ottenne appena il 4,1% delle preferenze. Il Pd primeggiava in tutti i 18 Comuni, a livello provinciale col 56,8%, mentre il M5S era secondo partito con il 17,8%, davanti a Forza Italia al 10,5%.

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“Un grandissimo successo che premia il nostro lavoro sul territorio e le politiche di ascolto e del fare che abbiamo portato avanti nel Paese - commenta Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna - In Emilia Romagna siamo il primo partito con un 33, 8 per cento rispetto al Pd fermo al 31,2. In Romagna abbiamo una percentuale di oltre il 34 per cento nella provincia di Forlì-Cesena, contro poco più del 31 del Pd. Qui superiamo il Pd in tutti i comuni (tranne a Cesena, Forlimpopoli e di uno zero virgola a Forlì) con punte di quasi il 44 per cento a Mercato Saraceno e a Borghi dove andiamo addirittura sopra, a Sarsina con quasi il 46 per cento, a Verghereto con oltre il 51, a Tredozio dove superiamo il 46 per cento e a Civitella il 47. Benissimo nel riminese, con una media del 36,45 per cento, dove siamo in testa in tutti i comuni, compresa Rimini. Non è infatti realistico affermare che il Pd tiene nelle città. Certamente è vero a Bologna, Modena e Reggio Emilia, ma a Rimini ci attestiamo al 34,21 per cento contro il Pd al 26,85 e a Ferrara siamo al 41,93 mentre il Pd è al 25,5 per cento. Così a Piacenza dove siamo al 45, 31 per cento e il Pd al 19,45 per cento, a Parma dove la Lega è attorno al 40 per cento e il Pd sotto il 25. A Ravenna il Pd raggiunge il 32,98 per cento tallonato dalla Lega al 31,44. Voglio anche citare, per il riminese, i risultati eclatanti di Riccione dove la Lega è al 39,18, Misano al 38,55 e Sant’Agata Feltria al 41,46. Nel ravennate, ottimo il risultato a Brisighella dove la Lega è al 41,25 per cento, a Cervia dove è al 35,93 e a Russi al 35,21. Cito solo alcuni comuni, ma ovunque la Lega è andata benissimo. Ringrazio ancora una volta Matteo Salvini, per il suo coraggio, la sua tenacia e la lungimiranza con cui ha saputo intercettare le necessità e le richieste degli italiani dando risposte e fiducia. Ringrazio gli elettori romagnoli e tutti i militanti e i simpatizzanti che in questa campagna elettorale, in tutti i comuni dai più popolosi ai più piccoli, hanno profuso il massimo impegno. Da domani riprendiamo il nostro lavoro sul territorio e alla guida del paese, ancora più determinati e motivati dall’importantissimo mandato che queste elezioni ci hanno attribuito, quello di puntare a un’Europa del buonsenso dove l’Italia torni a essere centrale”.

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