"Anche questa volta Fosso Ghiaia non ce l’ha fatta. Sono in arrivo 10 farmacie, di cui 6 nel Comune, ma nessuna sarà aperta nel paese della periferia sud di Ravenna. Sicuramente saranno state fatte le scelte giuste e le corrette considerazioni per decidere il luogo dove dislocare le nuove attività, ma non è questo il punto su cui voglio soffermarmi. A Fosso Ghiaia non esiste un’ area commerciale. Da molti anni c’è il progetto di un’urbanizzazione inserita nel POC, dove oltre alle abitazioni si prevede anche la realizzazione di un piccolo centro con alcuni negozi. Complice la crisi edilizia però quest’urbanizzazione non parte ed è anche abbastanza chiaro che non partirà tanto facilmente nemmeno nell'immediato futuro.

La mia proposta allora, quando scadrà l'attuale permesso, è quella di inserire l’area in un progetto di “ Marketing urbanistico”, dove l’amministrazione faccia da mediatore e individui privati che abbiano idee diverse e più innovative, fermo restando la realizzazione del piccolo centro commerciale, da ricavare magari nella “Casa del Risone”, debitamente ristrutturata. Se cambiamo paradigma, i periodi di crisi possono aprire a nuove idee e nuove opportunità impensabili fino a pochi anni prima, e magari la prossima volta avremo, finalmente, anche lo spazio per una farmacia".