Elezioni politiche, la richiesta dell'Alleanza delle Cooperative: "Più lavoro, stabile e di qualità"
Il lavoro e la creazione di occupazione stabile e di qualità sono le richieste più pressanti dell’Alleanza delle Cooperative in vista delle prossime elezioni
Il lavoro e la creazione di occupazione stabile e di qualità sono le richieste più pressanti dell’Alleanza delle Cooperative in vista delle prossime elezioni. Il coordinamento delle centrali cooperative (Legacoop, Confcooperative e Agci) elencano poi altre quattro grandi sfide su cui la cooperazione intende misurarsi: innovazione, legalità – con una ripresa forte dell’azione contro le false cooperative – welfare e sostenibilità.
Il manifesto nazionale dell’ACI è stato presentato ai candidati romagnoli venerdì mattina a Forlì, nel corso di una conferenza stampa di area vasta. Il direttore generale di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, ha introdotto i lavori parlando a nome dell’Alleanza territoriale. Anche negli anni della crisi, è stata la premessa, la cooperazione ha continuato a investire, a difendere il lavoro, il reddito dei soci e il potere d’acquisto delle famiglie. Cooperazione che è cresciuta in termini di lavoro scegliendo di sacrificare la redditività. Lo dimostrano i dati regionali di Unioncamere per cui diminuiscono numericamente le cooperative (-7%), ma aumentano occupazione e fatturato (+3%). Il manifesto "Cambiare l'Italia Cooperando", disponibile sul sito di ACI nazionale, è integrato da un allegato emiliano-romagnolo con proposte specifiche per il territorio. Tra i capitoli locali ritenuti più urgenti da ACI Romagna quello di un rilancio degli investimenti pubblici nelle infrastrutture, sia logistiche che viarie, e la promozione della transizione digitale, in particolare nelle zone collinari e montane.
Al tavolo dei relatori erano seduti anche Luca Bracci, presidente Confcooperative Rimini, Carlo Dalmonte, presidente Confcooperative Ravenna, Mauro Neri, presidente Confcooperative Forlì-Cesena, Guglielmo Russo, presidente Legacoop Romagna, Alessandro Brunelli, presidente Agci Ravenna-Ferrara e Andrea Pazzi, direttore Confcooperative Ravenna. Hanno preso parte all'iniziativa esponenti di Forza Italia (Bruno Fantinelli), Lega Nord (Andrea Cintorino), Liberi e Uguali (Maria Elena Baredi, Arianna Marchi, Alessandra Govoni e Antonio Bandini), Partito Democratico (Marco Di Maio) e Potere al Popolo (Paolo Viglianti e Valentina Rossi).