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Elezioni, "Progetto Cervia" sostiene Medri: presentato il simbolo

Per svelare il nuovo simbolo che fonde Lista civica Progetto Cervia e Italia in Comune, è stata scelta la pinetina di Castiglione di Cervia. "Questa è per noi una location simbolica"

Per svelare il nuovo simbolo che fonde Lista civica Progetto Cervia e Italia in Comune, è stata scelta la pinetina di Castiglione di Cervia. "Questa è per noi una location simbolica, - spiega Michele Fiumi, leader della Lista civica Progetto Cervia - perché al centro di una delle battaglie che abbiamo vinto, quando il Comune voleva realizzarvi una scuola materna. Questo luogo è il simbolo del nostro modus operandi concreto e di ascolto. In questi anni all'opposizione – continua Fiumi - siamo stati obiettivi, appoggiando i progetti che l'Amministrazione proponeva laddove ci sembravano validi e combattendo per quelle tematiche sulle quali la sensibilità della Giunta ci pareva claudicante. Abbiamo anteposto il bene della città alle questioni politiche nazionali e generali. Quando l’Amministrazione, sebbene non ce l’abbia mai riconosciuto, è andata nelle direzioni che avevamo condiviso come temi fondamentali nei percorsi partecipativi con la cittadinanza, in occasione della nostra vecchia campagna elettorale, ci siamo sentiti di appoggiarne l’operato: così la nostra proposta di introdurre la tassa di soggiorno, idea fatta propria poi dall’attuale Giunta, che ha permesso di ricavare tremilioni di euro l’anno. Avevamo chiesto che l’Amministrazione investisse almeno 10milioni in opere pubbliche e così è stato fatto: molto importante è stato realizzare opere che rendessero la città appetibile, anche se non sempre il risultato è stato all’altezza delle aspettative”.

“Il nostro voto all’Amministrazione è sufficiente e siamo qui perché riteniamo che abbia bisogno di un contributo importante e riteniamo che l’apporto di Progetto Cervia e Italia in Comune sia fondamentale per ricominciare a crescere e cambiare il metodo di lavoro con il maggior coinvolgimento dei cittadini: ciò partendo dai consigli di zona che sono stati da noi voluti, ma mantenendo i capisaldi sui quali avevamo puntato e che invece sono stati stravolti. Ci sono stati tanti progetti avviati dall’Amministrazione che sono stati stravolti lungo la via: si veda la riqualificazione di varie location attraverso la partecipazione dei cittadini che non ha trovato rispondenza rispetto alle esigenze manifestate dai cervesi. Dunque vorremmo che il percorso che noi avevamo delineato e che l’Amministrazione in certe fasi aveva abbracciato, riprenda il suo cammino.”

“Crediamo che questa possibilità ci sia mediante l’affiancamento della figura del candidato sindaco Massimo Medri, che si è dimostrato in linea col nostro metodo di lavoro. Nessuno dell’opposizione si è mai fatto avanti per chiederci una collaborazione, mentre Medri si è detto molto interessato al lavoro del nostro gruppo, trovando coesione su questioni che per noi erano basilari per il futuro della città.” “Tra questi in primis il Magazzeno Darsena che, come recita il progetto prevede una riqualificazione che poco ha a che vedere con la storia della città e non ne rappresenta un valore aggiunto, ma diventerebbe un’occasione persa per Cervia. Su questo punto ci siamo molto confrontati con Medri e riteniamo che una soluzione si possa trovare. Gli abbiamo già fornito punti che spaziano dai consigli di zona, alla revisione del sistema trasporti cittadini, con particolare riferimento ai collegamenti nel forese, poi ancora lo snellimento delle procedure amministrative e tanti altri ancora: su questi sappiamo di aver trovato un interlocutore attento e ‘civico’ come Massimo e crediamo si possa fare bene.”


Sulla stessa linea, anche Alberto Donati: “Il valore fondante di Italia In Comune è il civismo, ovvero quella forma di partecipazione che porta i cittadini a progettare il futuro, partendo dagli atti concreti, del luogo in cui vivono. Riteniamo che i progetti politici sul futuro di Cervia debbano necessariamente partire dall'incontro con i desideri e le speranze e dei cittadini. Chi si propone di amministrare una città deve avere la capacità di fare una sintesi e di proporre un progetto e una visione coerente, facendo tesoro delle indicazioni di chi il territorio lo vive tutti i giorni. Progetto Cervia è una risorsa per questa città e ha lavorato, dall’opposizione, negli ultimi 5 anni con coerenza e competenza applicando il metodo partecipativo, che per noi di Italia in Comune rappresenta l’anima del civismo. Per tutti questi motivi Italia in Comune ha deciso di presentarsi assieme agli amici di Progetto Cervia."


Infine Massimo Medri ha sottolineato come “ci sono le condizioni per lavorare bene insieme visti i tanti punti in comune con Progetto Cervia e Italia in Comune perché ci sono valori che ci accomunano. Oggi le liste che mi sostengono sono tante e diverse, ma il mio compito sarà quello di creare una sintesi delle diverse anime. Progetto Cervia è sicuramente una risorsa importante vista l’esperienza di questi anni ed il contributo alla crescita della città. Ci sono tanti elementi di coesione che potranno essere sfruttati per lavorare al futuro della città. Sul metodo abbiamo trovato un accordo sostanziale, così come sul programma che presenteremo: sono anch’io un sostenitore del metodo partecipativo nei confronti della città e credo che su queste basi si possa operare bene.”

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