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Elezioni regionali 2020, i candidati di Volt Ravenna incontrano i cittadini

Il movimento politico ha sviluppato per questa tornata elettorale un programma incentrato su tre pilastri: ambiente e sostenibilità, istruzione, formazione e lavoro e sanità

Anche la sezione Volt di Ravenna era presente in Piazza Maggiore a Bologna al lancio ufficiale della campagna elettorale per le regionali del prossimo 26 gennaio 2020 per sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini alla presidenza della Regione. “Abbiamo deciso di sostenere chi l'Emilia-Romagna la conosce e l'ha fatta crescere - spiega il candidato a consigliere regionale Gillo Baldazzi di Bologna - Lavoreremo insieme prima e dopo queste elezioni per portare nella nostra regione una voce nuova, europea e che guarda al futuro”.

Infatti, tra le tante bandiere che hanno fatto da cornice alla piazza, vi erano anche quelle viola di Volt, oltre ad un gazebo nel quale sono state raccolte centinaia di firme per poter presentare le proprie liste in tutte le province della regione. Il movimento politico, giovanissimo in ogni aspetto, essendo nato nel 2017 ed essendo gli aderenti mediamente under-35, ha sviluppato per questa tornata elettorale un programma incentrato su tre pilastri: ambiente e sostenibilità, istruzione, formazione e lavoro e sanità. “La partecipazione di Volt alla coalizione di centro-sinistra è coerente con una Regione che ha saputo creare una rete articolata e fitta di proposte culturali e formative che vorremmo preservare e potenziare - sostiene Emanuela Serri, docente di storia e filosofia e una dei tre candidati di punta di Volt Ravenna - In particolare desidero soffermarmi sui temi dell’istruzione, dell’inclusione e della formazione. L’apprendimento permanente, la mobilità di studenti e docenti, la cittadinanza attiva, la creatività e l’innovazione, la qualità e l’efficacia della formazione insieme al diritto allo studio sono obiettivi che richiedono impegno, assiduità, dedizione e attenzione costante".

Altro candidato è Francesco Vuocolo, 26enne e studente universitario: “Credo fortemente nell’importanza delle istituzioni regionali nel loro complesso e in particolare nel loro rapporto con l’Unione Europea. Le regioni possono diventare protagoniste assolute della comunità europea e per fare questo hanno bisogno di partiti e persone che possano esprimere al meglio queste potenzialità. Ho deciso di candidarmi con Volt perché non possiamo più sperare che le generazioni complici della distruzione del nostro futuro risolvano la situazione, perché non hanno intenzione di risolverla. I giovani devono riconquistarsi il proprio futuro partendo dal locale” A chiudere il trio di candidati ravennati vi è Luca Conficconi, consulente nel settore bancario: “Ho scelto di candidarmi perché nessuna forza politica, ad oggi, ha dimostrato di avere la lungimiranza e il coraggio di guardare al futuro. Con Volt vogliamo dimostrare che si può pensare al domani e alla sostenibilità e allo stesso tempo creare nuove opportunità di crescita e sviluppo. Il nostro obiettivo è fare della regione Emilia Romagna un polo innovatore in ambito dell'economia circolare, facilitando la cooperazione tra le aziende, dalla produzione allo smaltimento e al riutilizzo”. Volt Ravenna sta raccogliendo le firme necessarie per potersi presentare nella provincia. Sarà possibile incontrare i candidati e firmare sabato 14 dalle ore 10 alle ore 12 in Piazza Einaudi.

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