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Elezioni regionali, la direzione del Pd sceglie i quattro candidati ravennate

"Si è trattato di un'ampia fase di ascolto dei nostri iscritti - spiega il segretario provinciale del Pd, Michele De Pascale - su tutto il territorio provinciale"

Si è svolta sabato mattina nella Sala Rinascita di Ravenna, la direzione provinciale che ha sancito l’esito delle consultazioni tra gli iscritti delle ultime settimane. Le assemblee che si sono svolte nei circoli hanno raccolto le indicazioni sia sulle proposte programmatiche che sui nomi dei candidati ravennati per il Consiglio regionale in vista delle elezioni del 23 novembre prossimo

“Si è trattato di un’ampia fase di ascolto dei nostri iscritti – spiega il segretario provinciale del Pd, Michele De Pascale - su tutto il territorio provinciale. Sono state, innanzitutto, consultazioni programmatiche e non convocate solo per scegliere dei nominativi, che hanno raccolto le opinioni di più quasi 1500 iscritti. Il nostro intento è stato quello di confrontarci sul progetto di Regione che meglio pensiamo possa rispondere alle sfide attuali e alle esigenze espresse dal nostro territorio".

"Ne è emerso - aggiunge De Pascale - un quadro molto ricco di contributi; sono stati espressi dei nomi di ottimo livello che dimostrano la ricchezza di personalità stimate e apprezzate del nostro partito. Esaminati i verbali, la direzione ha votato i quattro candidati in lista che saranno Mirco Bagnari, Gianni Bessi, Ouidad Bakkali e Manuela Rontini.

Fra i tanti nomi usciti dalla consultazioni oltre ai quattro candidati, meritano una menzione speciale per l'apprezzamento e il consenso ricevuto: Giacomo Costantini, Andrea Corsini, Roberto Fagnani, Cinzia Ghirardelli, Mara Roncuzzi e Roberto Zoffoli nel ravennate, Giovanni Costantini in Bassa Romagna e Federica Degli Esposti nella Romagna Faentina.

“Credo che sia una lista – ha aggiunto de Pascale - che, per competenza, esperienze e provenienza territoriale, possa esprimere al meglio i contenuti che vogliamo portare al livello regionale che nascono, appunto, dall’ascolto nei circoli e della nostra comunità . La nostra squadra è però molto più ampia e coinvolge innanzitutto gli altri nomi usciti dalle consultazioni e migliaia di volontari e amministratori in tutta la provincia."

POLEMICA - Il comitato "Per Balzani Presidente: cultura, ambiente, innovazione" esprime "un giudizio negativo sul complesso della Lista che il Pd presenterà alle prossime elezioni regionali. Un metodo avvilente - basato su consultazioni tardive, sovente eterodirette, senza regole certe e legame con i temi di ruolo e di programma - non poteva che portare ad una lista che rispetta più i meccanismi interni di area che quelli di progetto. Non si tratta di un problema legato a questo o quel nome, non ci interessa entrare in questo dibattito, ma all'incapacità di saper cogliere la richiesta di cambiamento di prospettiva, di maggiore apertura al territorio, di maggiore radicalità nelle scelte programmatiche che viene avanti con evidenza, senza essere raccolta, dalla società ravennate".

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