Elezioni rsu nel comparto pubblico e della scuola: oltre 11mila persone chiamate al voto

A tre anni di distanza dall’ultimo rinnovo Rsu nel comparto del pubblico impiego, da mercoledì a venerdì si torna a votare. In provincia saranno oltre 11.500 i lavoratori e le lavoratrici chiamati al voto. "Un appuntamento molto importante per la democrazia sindacale nei posti di lavoro che si concretizza in un momento molto delicato per la vita politica del nostro Paese", affermano le segreterie Flc e Fp Cgil della provincia di Ravenna.

"Un governo che rifiuta di incontrare le parti sociali e non consente un confronto di merito sulle riforme istituzionali e sul rinnovo dei contratti, è da contrastare civilmente attraverso le urne - evidenzia il sindaco -. La Fp e la Flc di Ravenna, non ci stanno ad essere accomunati alla “casta” e lo dimostrano ogni giorno quando sono in prima linea accanto ai lavoratori in ogni luogo di lavoro, nelle contrattazioni, nella tutela individuale e collettiva, convinti del ruolo fondamentale delle Rsu come presidio democratico. La Federazione lavoratori della conoscenza e la Funzione pubblica Cgil sono le uniche che in questi anni si sono più esposte, spesso in perfetta solitudine, nel sostenere le ragioni della necessità di una politica diversa: una politica economica e sociale che garantisca trasparenza e legalità investendo sul lavoro pubblico. In questi anni di pesante attacco al lavoro pubblico, di sistematica destrutturazione della scuola, dei servizi, dei diritti dei lavoratori e dei cittadini, il ruolo della Fp e della Flc è stato fondamentale per incentrare il dibattito sul merito, con l’obiettivo di contrastare politiche inefficaci e propagandistiche.

La Fp Cgil di Ravenna eende noto che sono 221 i candidati delle loro liste; 124 appartengono agli enti locali, 61 a ministeri ed enti pubblici, 35 alla sanità e 1 ad Arpa. Saranno 176 i candidati della federazione della conoscenza. La Flc Cgil infatti ha ottenuto il 100% nella presentazione delle liste. "Ogni istituzione scolastica avrà la rappresentanza Cgil: 44 scuole più conservatorio, Isia e Cnr. 397 candidati in tutto, un esercito di lavoratrici e lavoratori che ha accettato con grande senso di responsabilità e spirito di servizio, l’impegno a presidiare i luoghi di lavoro, di essere il punto di riferimento principale della propria comunità in rappresentanza della Flc e Fp Cgil - sottolinea il sindacato -. Adesso è necessario centrare l’obiettivo: partecipare al voto in maniera forte per dare una risposta politica inequivocabile a chi vuol fare del sindacato il capro espiatorio fonte di tutti i mali".