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Il sindaco Matteucci assume tutte le deleghe che erano di Enrico Liverani

Il sindaco Fabrizio Matteucci ha annunciato di tenere per sè la delega dell'assessorato affidato a Liverani. "Ogni decisione diversa sarà eventualmente assunta a tempo debito"

Una Ravenna "triste e bellissima" martedì pomeriggio ha dato l'addio ad Enrico Liverani, il 39enne assessore ai lavori pubblici e candidato sindaco del Pd alle prossime elezioni amministrative, deceduto venerdì sera in seguito ad un incidente stradale, forse causato da un improvviso malore. All'indomani dell'ultimo abbraccio della città a Liverani, il sindaco Fabrizio Matteucci ha annunciato di tenere per sè tutte le deleghe che erano state affidate a Liverani (oltre ai Lavori Pubblici, Mobilità, Protezione Civile e Subsidenza). "Ogni decisione diversa sarà eventualmente assunta a tempo debito", annuncia l'amministrazione comunale con una nota.

Durante il commuovente saluto, Matteucci ha annunciato l'istituzione di "una piccola e bella biblioteca" dedicata all'assessore (noto per la sua vasta cultura e passione per i libri). "Ci hai regalato una visione di cambiamento della nostra città - ha dichiarato il primo cittadino durante la sua orazione funebre -. Ti prometto che cammineremo insieme verso la linea di orizzonte che ha tracciato. E cammineremo uniti: su questo puoi dormire tranquillo". In occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, su disposizione del sindaco, è stata esposta al balcone del Municipio la bandiera della città di Ravenna a mezz'asta  in segno di lutto.

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