Negli ultimi tempi sono avvenuti nella nostra città numerosi atti delinquenziali contro le cose e contro le persone che devono suscitare appropriate azioni ed essere accompagnate da un aperto dibattito tra Amministrazione, Forze Pubbliche, Forze Politiche e Cittadinanza, che non siano solo i roboanti comunicati, spesso strumentali, di determinati esponenti politici e parapolitici (volti soprattutto ad acquisire consensi “di pancia” ed a fomentare rabbia indistinta contro determinati gruppi etnici), o le parole “sedative” del Primo Cittadino. Noi in passato abbiamo affermato che la situazione dell’ordine pubblico non è straordinaria, però è grave, e come tale richiede attenzione e partecipazione.

Il recente evento contro lo show motoristico in Piazzale Pancrazi, ad esempio, è grave sotto vari aspetti, perché lascia temere che ci siano bande organizzate in azione (e su questo ci aspettiamo pronte indagini da parte degli organismi preposti), poi perché ad un evento pubblico non era stata prevista alcuna copertura di sicurezza ed infine perché di tutti i presenti, organizzatori e spettatori, sembra che nessuno abbia sentito il bisogno, nel momento dell’evento delittuoso, di riprendere quello che accadeva ed acquisire materiale utile a dare un volto ai criminali; il tanto declamato (e purtroppo sempre poco praticato) Senso Civico, importante chiave di volta per supportare le Forze dell’Ordine e dare tutti un contributo concreto alla comunità. Non dobbiamo poi dimenticare episodi come quello della rapina con coltello alle ragazzine in via Azzurrini, o l’agguato in stile far west all’automobilista sulla modiglianese.

Con questa preoccupante situazione ci risulta ancora più fuori luogo la decisione attuata dal Comune, e da noi già criticata in altre occasioni, di distrarre unità della Polizia Municipale di Faenza per attività di pattuglia nei territori degli altri comuni dell'Unione.
Sarà quindi compito dell’Amministrazione coordinarsi, da una parte con le Forze dell’Ordine (che a loro volta, viste le difficoltà di organico, dovranno essere sempre in perfetta sintonia tra loro) e dall’altra con la Città, per dare quei segnali di vita che spesso mancano da parte sua e chiedere la partecipazione attiva dei cittadini al Civismo; ovviamente non ronde e picchetti (a questo proposito continuiamo a leggere comunicati delle solite formazioni che chiedono l’istituzione delle ronde: a costoro rammentiamo che al corso per Assistenti Civici, da loro lungamente sollecitato, hanno partecipato poco più di venti persone in tutto il comprensorio e tra queste non ci risulta che fosse presente alcuno dei suddetti richiedenti) ma serve piuttosto una presenza attenta e solidale, da cui nessuno si deve sentire esentato.
Per finire dobbiamo constatare che, forse per caso (?), sembra più facile dare un volto a chi dà fuoco alla porta di casa di un politico, che a chi rapina una ragazzina puntandole un coltello od a chi prende a sassate uno spettacolo pubblico.
 

Consiglieri comunali Lista Civica Fatti Sentire – MoVimento 5 Stelle Faenza
Maurizio Montanari
Vincenzo Barnabè