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"Uno spazio per trovare nuove idee e riaccendere l'Italia": Ravenna si prepara alla Festa Nazionale del Pd

Fervono i preparativi per l'appuntamento con la kermesse del Pala De Andrè dove, dal 23 agosto al 9 settembre, si terrà l'edizione nazionale della Festa dell'Unità

Una festa "rinnovata sotto tanti punti di vista". Fervono i preparativi per l'appuntamento con la kermesse del Pala De Andrè dove, dal 23 agosto al 9 settembre, si terrà l'edizione nazionale della Festa dell'Unità, che quest'anno ha per slogan 'Riaccendiamo l'Italia - Verde, giusta e competitiva'.

Una festa rinnovata innanzitutto negli spazi, come spiega il segretario provinciale del Pd Alessandro Barattoni: "Il cantiere del nuovo palazzetto in costruzione ci costringe a ripensare l'area della festa: sarà grande come quella dell'anno scorso, ma diversamente dislocata. L'area concerti con il palco centrale, ad esempio, sarà dietro al Pala De Andrè lato via Trieste". Ma sarà una festa rinnovata anche nelle idee: "Quest'anno sarà possibile pensare a delle domande e consegnarle a un desk che sarà posto all'entrata dello spazio dibattiti, domande che poi verranno discusse durante i dibattiti. Si tratta di una vetrina importante per la nostra città: l'anno scorso la festa ha portato in città tante persone anche da fuori Regione. E sarà un ulteriore motivo d'orgoglio, perchè con la fase politica attuale si accenderà un faro ancora piu importante sulla nostra festa. Saremo un'"aula parlamentare aggiunta" per seguire la crisi - che speriamo si apra martedì - e la caduta del Governo. Una festa per tutte le età e tutti i gusti".

"Sarà una piazza democratica dove ascolteremo e proveremo a disegnare una visione di Paese che non può essere inascoltata e che formerà il pensiero dei cittadini che non sono vicini al partito - aggiunge Ouidad Bakkali, assessore del Comune di Ravenna e da poco eletta vicesegretaria regionale del Partito democratico - La Regione si avvicina alla prossima tornata elettorale e credo che questa sia un'irrinunciabile occasione di crescita per noi. Nella festa dell'Unità riusciamo ad avere una piazza produttiva di idee: abbiamo bisogno di idee nuove, verdi e competitive che potranno essere contenuto della nostra proposta per la Regione del futuro. Idee su formazione, cambiamenti climatici, diritti, parità di genere, relazioni internazionale e occupazione".

"Sarà una festa aperta alle idee per l'Italia, che vogliamo offrire non solo a Ravenna ma a tutto il Paese - spiega Stefano Vaccari, responsabile nazionale dell’organizzazione del Pd - Ci aspettiamo una partecipazione importante, questo sarà il primo grande appuntamento nazionale del Pd pensato per confrontare le idee e preparare un piano per riaccendere l'Italia contro la cultura dell'odio e della paura e per riaccendere la speranza in tanti italiani. C'è un'Italia piu bella, verde giusta e competitiva, e questi saranno i tre filoni attorno ai quali si muoveranno 66 incontri, 26 presentazioni di libri, confronti tra esponenti del Pd, delle forze sociali, del mondo economico, politici del Pd e non. 4 saranno gli eventi culturali dedicati a 4 personalità della storia del nostro paese: Andrea Camilleri, Benigno Zaccagnini (a cui quest'anno sarà dedicata la sala dibattiti principale della festa), Primo Levi ed Enrico Berlinguer. Due gli eventi dedicati alla memoria civile del nostro paese: uno incentrato sulla figura di Stefano Cucchi e un meeting sui valori fondanti della Costituzione, antifascismo, democrazia e libertà. Ma sarà anche la festa delle donne, con 4 iniziative specifiche: una sulla violenza sulle donne, una sul nuovo welfare, una sulle leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia e una sull'odio in rete (di cui è stata di recente vittima la stessa Bakkali, ndr). Una festa che incrocierà anche l'organizzazione giovanile, dal momento che i Giovani democratici il weekend del 7-8 settembre terranno il proprio appuntamento nazionale proprio a Ravenna".

Ma sarà anche una festa ecologica e plastic free: "E' stata eliminata la plastica usa e getta - spiegano gli organizzatori - le bottiglie d'acqua nei ristoranti saranno di vetro e nei bar, per ragioni di sicurezza, proporremo borracce col logo della festa; piatti, bicchieri e cannucce saranno in materiale biodegradabile e compostabile e le stoviglie riutilizzabili, mentre l'80% dell'illuminazione dei ristoranti sarà a led, oltre alla presenta di un ristorante a chilometro zero. Nel desk principale di accoglienza nella sala dibattiti Zaccagnini ci sarà la possibilità di firmare la dichiarazione d'emergenza climatica che verrà consegnata il 27 settembre ai ragazzi di 'Fridays for future' che sciopereranno per la terza volta in Italia".

I principali appuntamenti politici

Tanti saranno gli incontri e gli ospiti politici: il 27 agosto il presidente del Pd Paolo Gentiloni, il 29 agosto Romano Prodi che torna dopo 11 anni di assenza a una festa nazionale, il 31 agosto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il 2 settembre Pierluigi Bersani, Graziano Delrio, Iraxte Garcia e Brando Benifei, il 5 settembre Frans Timmermans, futuro vicepresidente della Commissione europea con Piero Fassino, il 4 settembre Don Luigi Ciotti, il 7 settembre Aboubakar Soumahoro, sindacalista impegnato sul tema dello sfruttamento dei lavoratori immigrati al sud, mentre l'8 settembre oltre all'assemblea nazionale del segretario di circolo si terrà la manifestazione conclusiva a cui parteciperà Nicola Zingaretti.

I presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, "sono stati invitati ben prima dello scoppiare della crisi e ben prima avevano già declinato l'invito", spiegano gli organizzatori, così come sono "stati impossibilitati a partecipare anche un paio di ministri del Movimento 5 stelle", mentre ha confermato la sua presenza Matteo Renzi, in una data ancora da definire.

I concerti

Il 29 agosto salirà sul palco il rapper Rancore, nuovo promettente volto della musica italiana che sta riscuotendo un successo crescente che l’ha portato anche sul palco dell’Ariston al fianco di Daniele Silvestri. Lo seguirà il 30 agosto un altro rapper e cantautore italiano, Murubutu, che dagli anni ’90 calca la scena rap indipendente con testi ispirati alla letteratura. Poi sarà la volta della Bandabardò, una delle live band rock e folk più vitali in Italia. Dopo i Dik Dik il 1 settembre e la serata dedicata al liscio con l’orchestra Grande Evento, il 3 settembre arriverà lo spettacolo più atteso: Gino Paoli si esibirà sul palco della festa mercoledì 4 settembre, ripercorrendo i grandi successi dei suoi sessant’anni di carriera. Come di consueto tante altre esibizioni sono previste negli ampi spazi del Pala De Andrè, dai concerti organizzati nella Tenda Socjal Club ai burattini nei viali.

Foto Massimo Argnani

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