rotate-mobile
Politica

Matteucci e Balzani: "Ravenna capoluogo di Romagna ma niente furbizie"

I due sindaci di Ravenna e Forlì si confrontano alla Festa di Borgo Sisa: e convergono sull'ipotesi di Ravenna capoluogo. "Ma l'Ausl unica dovrà trovare sede altrove", dice Matteucci. "Ok, ma no a nuovi ospedali", chiarisce Balzani

"La Provincia unica di Romagna deve servire per risparmiare e spendere meglio i soldi che rimangono". È uno dei passaggi su cui i sindaci di Forlì e Ravenna, Roberto Balzani e Fabrizio Matteucci, si sono trovati in piena sintonia venerdì sera al dibattito sui "destini della Romagna" alla Festa de l'Unità di Borgo Sisa. Un incontro che, come da tradizione, ha unito i due sindaci nei giorni della festa del paese ubicato esattamente a cavallo tra Forlì e Ravenna. E sul capoluogo della nuova Provincia c'è accordo: deve essere Ravenna.

Matteucci e Balzani a Borgo Sisa



PROCESSO IRREVERSIBILE - Anticipati da un breve saluto del segretario del Pd forlivese, Marco Di Maio, i due sindaci entrano subito nel vivo della discussione, grazie alle solleictazioni del giornalista del "Corriere Romagna", Enrico Pasini. "Superare l'attuale organizzazione della Pubblica amministrazione è un passaggio decisivo e doveroso, ormai irreversibile - ha detto Balzani -. Ma la Provincia uncia non esuarisce gli obiettivi che dobbiamo raggiugnere; dobbiamo spingere per aggregazioni e fusioni di Comuni del basso, per semplificare il sistema e migliorare la nostra efficacia nel dare le risposte che i cittadini ci chiedono. E lasciare alla generazione successiva alla nostra un sistema diverso e meglio organizzato".

MENO BUROCRAZIA - Per il sindaco Matteucci, "l'imperativo è sburocratizzare, semplificare la vita dei cittadini; non dobbiamo fare tutto quello a cui stiamo lavorando solo per una questione di alchimie istituzionali, ma anche perchè siamo convinti che sia utile per progettare in maniera positiva il nostro futuro".

IL CAPOLUOGO - Le sollecitazioni delle domande del giornalista del "Corriere Romagna", Enrico Pasini, hanno portato la discussione anche sulla annosa questione del capoluogo di Provincia. "C'è una legge che stabilisce dà già una risposta molto chiara", taglia corto Matteucci: e infatti la norma prevede che per le nuove Province il capoluogo sia il Comune con il maggior numero di abitanti, che nel caso della Romagna è Ravenna.

"Però lo dico subito - mette le mani avanti il sindaco di Ravenna -, non possiamo fare i furbi. Se Ravenna sarà il capoluogo, non può pensare di accorpare a sè la sede di tutte le altre istituzioni che avranno questa dimensione. L'azienda unica sanitaria, ad esempio, se si farà dovrà trovare sede non a Ravenna: ad esempio a Pievesestina".

NO A NUOVI OSPEDALI - Sul punto Balzani non ha rimostranze: "Ravenna, anche senza legge, avrebbe già per la sua storia e la sua immagine internazionale, le credenziali per essere capoluogo della provincia romagnola". Tuttavia sulla sanità, "dobbiamo essere molto chiari: la sede dell'Ausl unica va bene a Pievesestina o da qualsiasi altra parte, purchè la si smetta di buttare via soldi per costruire nuovi edifici, in questo caso nuovi ospedali. Un ospedale unico di Area Vasta non avrebbe senso. Di speculazioni sui terreni e sperperi di denaro ne abbiamo già avuti abbastanza". Il sindaco Matteucci annuisce, aggiungendo che "nel Ravennate di ospedali ne abbiamo che bastano e avanzano: ci teniamo anche quelli che avanzano, ma altri non ne servono".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Matteucci e Balzani: "Ravenna capoluogo di Romagna ma niente furbizie"

RavennaToday è in caricamento