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Festa dell'Unità, dibattito con Piero Fassino. Mentre si balla e si canta con i Gem Boy e Cristina D'Avena

Al Caffè Concerto si potrà ascoltare una voce ravennate di tutto rispetto, con una timbrica decisamente ‘black’; sarà di scena infatti Giò De Luigi. All’Arena Latina, serata di ballo a cura della scuola Salsa Caribe Dance

Due gli incontri politici in programma sabato alla Festa provinciale dell’Unità. Nello spazio dibattiti, infatti, si inizierà alle 20, con i deputati Paola De Micheli e Alberto Pagani. Alle 21.30 intervista a Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci. Dissacranti e ironici, ma accompagnati da chi ha cantato in versione originale quelle canzoni, ecco arrivare, sul palco centrale, i Gem Boy, che hanno come voce di prima fila appunto Cristina D’Avena, la colonna sonora dei ‘manga' e dei cartoni animati televisivi degli anni Ottanta e Novanta. Accesso all’area, offerta al Pd (minimo 2 euro).

Al Caffè Concerto si potrà ascoltare una voce ravennate di tutto rispetto, con una timbrica decisamente ‘black’; sarà di scena infatti Giò De Luigi. All’Arena Latina, serata di ballo a cura della scuola Salsa Caribe Dance; nel corso della serata sarà presentato il saggio dei bambini e dei ragazzi. All’Arena del Ballo Malpassi, musica da ballare con il Gruppo Folk Italiano. Nell’Arena Sport Uisp, esibizione di ginnastica ritmica con Asd Rhithmic Ravenna.

Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari come Balla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè (dalle 19.30) si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione. Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia: l’offerta dei dieci ristoranti, che aprono alle 19, è davvero in grado di soddisfare ogni palato, dalla tradizione romagnola, alle specialità di mare e della collina, dalle bruschette, alle specialità multi-etniche.

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