Fotovoltaico in via Patuelli: "Non è stata ancora posata la prima pietra"

"Annunciato il 2 novembre 2012 a seguito della seconda venuta del Mago Casanova di “Striscia”, inserito nel Bilancio di Previsione 2013 di Acer, l'impianto  del fotovoltaico per la produzione di acqua calda ed energia elettrica per il condominio di Via Patuelli 10-22, del costo di 536.000 euro, previsto per la fine dell'estate, cioè fra cinque mesi, non ha ancora visto la posa della prima pietra". Torna sul problema Giulio Bazzocchi di  Lista per Ravenna.  

"Ricordo  - prosegue- che i condomini di Via Patuelli, stanno pagando salato dal 2009 la scelta di costruire una centrale per la fornitura di acqua calda a uno stabile lungo 300 metri. La ditta esecutrice ha lavorato in modo indecente e Acer ha ancora un contenzioso aperto. Acer ha stanziato una somma per far fronte ai costi in bolletta fatti sostenere ai condomini di case popolari, che hanno portato gli stessi a sborsare diverse migliaia di euro. I continui rattoppi ai lavori originari, a tutt'oggi non hanno portato alla completa soluzione del problema acqua calda, come mi riferiscono alcuni condomini.  Inoltre, ci sono problemi ai pozzetti degrassatori, che andrebbero montati in modo corretto. Questi portano al continuo riempimento delle fosse biologiche, alla chiamata della ditta per lo spurgo e ai relativi costi per i condomini. È stato detto che il lavoro di montate correttamente i pozzetti non era da effettuare ma il problema sussiste a tutt'oggi".

"Tornando all'impianto per il fotovoltaico, Acer afferma che sarà pronto entro l'estate 2013, anche senza i danari provenienti dal Fondo Kyoto Fondo ministeriale per l'ambiente) - conclude Bazzocchi - come mai allora non si è provveduto prima all'inizio dei lavori? E come mai non sono ancora iniziati? Inoltre: a che punto è il contenzioso con la ditta esecutrice del primo impianto di riscaldamento? Una volta eventualmente vinta la causa, Acer potrà rimborsare i condomini degli importi versati?"